R. & P.
C’è da restare sbalorditi. E le alternative che si prendono in considerazione in casi come questo sono due: non considerare la calunnia o la non conoscenza degli argomenti e tacere, o invece prendere atto di una asserita verità, che verità non è, e impegnarsi a ripristinare l’esatto e oggettivo quadro della situazione, per come essa é, e non per come venga interpretata e di conseguenza distorta.
Quale che sia la scelta da fare, una cosa è certa: Locride Ambiente SpA non può essere tirata in ballo in ogni momento e in ogni vicenda e sarebbe ora, anzi è ora, che si smetta di darle addosso.
Se si continua ad accettare questi attacchi, poco ci manca che si arrivi a dire pure che se piove col sole e il cielo terso o nevica ad agosto, la colpa sarà di questa società.
Ma tornando all’alternativa da scegliere, Locride Ambiente, come sempre, non si chiude nel silenzio e comunica quella che é una verità oggettiva.
Il problema, gravissimo, dei rifiuti non raccolti, che interessa molte province della lo si sappia una volta per tutte non è causato da una inefficienza di Locride Ambiente, che intende comunicare ai cittadini l’esatto stato delle cose.
La situazione attuale è da addebitarsi a rapporti e competenze tra Città Metropolitana e Regione alle quali la società locride Ambiente è completamente estranea, sebbene la stessa società subisca gli effetti che impediscono il puntuale svolgimento di una parte delle attività
Non si può accettare la sortita di soggetti terzi che, stigmatizzando la situazione, sparano a zero contro Locride Ambiente SpA. In pratica nei desiderata di chi si erge a salvatore dell’ecosistema c’è la richiesta rivolta a questa società di darsi da fare comunque per trovare una soluzione.
Insomma, si contesta disinteresse e di fatto totale insensibilità. Si è folli o cosa?
Ci si erudisce sulle cose prima di esternare pensieri o no?
Ecco, chi, per senso civico, si interessa di queste problematiche- e’ un impegno certamente da apprezzare-dovrebbe (deve?) fare della giusta informazione il suo vessillo e non addebitare colpe o doli inesistenti.
E proprio al fine di erudire chi è disinformato, vanno chiarite alcune cose.
Per la risoluzione del problema indicare la via del deposito temporaneo dei rifiuti, ad esempio, è un errore marchiano.
La procedura richiamata, infatti, per i suoi contenuti, evidentemente sconosciuti a chi critica, non risolverebbe affatto il problema. Si è pronti a chiarire in ogni sede di confronto i dettagli tecnici.
Si accusa, inoltre, Locride Ambiente di non avere puntualmente informato la cittadinanza. Chi attacca ha voluto scrivere una cosa, tanto per scriverla.
Chiariamo che deve essere la Citta’ Metropolitana, attraverso il suo coordinatore di zona, ad informare i comuni interessati e questi a loro volta devono, attraverso tutti i media, tempestivamente comunicare le novità.
Locride Ambiente dal canto suo potrebbe anche dare informazioni, se solo le avesse per tempo. A proposito di tempo, é capitato e capita che pure le comunicazioni tecniche arrivino in ritardo. Ci si riferisce alla circostanza, secondo la quale la possibilità di raccogliere un tot di rifiuti sia arrivata dopo lo scadere del termine previsto o in concomitanza con l’orario limite. Difficile, si converrà, organizzare in emergenza un piano di lavoro, eppure spesso questa azienda è riuscita, ma non ha voluto rendersi eroica. Non è nel suo stile.
Locride Ambiente, nei limiti imposti dai ruoli di tutti gli attori, tuttavia, non è rimasta ferma, si é costantemente informata, per iniziativa personale, sull’evoluzione della situazione e la collaborazione é pienamente garantita per ogni soluzione. Ma non ha il potere magico, peraltro non è la sua funzione, di smaltire in tempi record i rifiuti che vengono trasportati agli impianti di conferimento.
Un’idea da considerare seriamente, ma risulta impopolare e molti si guardano dal proporla, è ribadire la richiesta all’utenza di spingere molto sul differenziato. Nel settore differenziato i problemi sono nettamente minori. L’accumulo si crea con l’indifferenziato, la cui produzione eccessiva rende più pesante il problema del non tempestivo smaltimento. Ovviamente è un’idea da sviluppare e sulla quale confrontarsi con i cittadini. Si può pensare ad un servizio di informazione ed erudizione ulteriori, per consentire alle popolazioni di agire ancora meglio nella gestione dei rifiuti da loro prodotti.
Se si salta, per ignoranza sul tema o per volontà, questi passaggi, si rende un cattivo servizio alla comunita’.
Se è ciò che si vuole, si faccia pure, ma questa società non è disposta a farsi massacrare per nessuna ragione e per nessuna esigenza di visibilità altrui.
Asserire che l’accumulo dei rifiuti è da addebitare anche all’inerzia di questa società non è una falsità, é qualcosa di peggiore. Che lascia basiti e increduli.
SIDERNO
9 DICEMBRE 2019
LOCRIDE AMBIENTE SPA
UFFICIO STAMPA