DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE I “PRESIDI DEL LIBRO” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
MARINA DI GIOISA – Alla Biblioteca Comunale “Mario Pellicano Castagna” di Marina di Gioiosa Jonica, organizzato dai Presìdi del Libro – Locride, si è svolta una conferenza incentrata su le “Fiabe della Locride”, una raccolta curata da Orlando Sculli.
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L’incontro è stato introdotto e moderato da Pino Sfara. Era presente Orlando Sculli. Nella introduzione Pino Sfara ha tracciato un ampio panorama delle variegate teorie sulla fiaba, focalizzando l’attenzione sulle diverse scuole che tradizionalmente agitano il dibattito (da Prop a Thompson). Si è soffermato in particolare sui nessi tra la fiaba europea ed italiana, in particolare calabrese, di cui ha sottolineato la ricchezza e la originalità. Ha infine dedicato brevi cenni alla struttura e ai significati delle singole fiabe raccolte nella Locride dall’autore del volume sottolineandone la grande importanza sotto il profilo del recupero memoriale.
Ha quindi preso la parola Orlando Sculli, il quale ha riferito di avere proceduto alla raccolta di questo materiale scaturito dalla libera creatività delle popolazioni del territorio che va dalla Bovesìa a Monasterace-Stilo spinto dalla esigenza di evitare che esso finisca per essere dimenticato. Ha spiegato che nei centri della costa questo purtroppo in gran parte è già avvenuto; tanto invece è stato reperito e tanto ancora si potrebbe reperire nei centri dell’entroterra. Il suo, ha aggiunto, è stato un lavoro di paziente e appassionata ricerca dei materiali favolistici ancora vivi nella memoria dei più anziani abitanti del nostro territorio. Infine ha ricordato che il lavoro si è avvalso della collaborazione di Reno Ammendolea per le illustrazioni e di Salvino Nucera per le traduzioni in greco di Calabria.
Dopo un intermezzo in cui sono state lette alcune delle fiabe presenti nel libro si è aperto un vivace dibattito nel quale sono state affrontate diversi argomenti; in particolare si è parlato di scuola e del ruolo che essa potrebbe recitare nel recupero di queste tradizioni.