DALL’UFFICIO STAMPA DEI GIOIA POPOLARE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMAPA
GIOIOSA MARINA – La trasferta di Bagaladi ha rimesso in moto la band, già a lavoro peraltro sia per terminare il nuovo disco che per preparare il Tour estivo. La stagione dalle maniche corte viene pensata in stretta attinenza con le relazioni con il pubblico, così da coprire il territorio con tappe non troppo ravvicinate, permettendo ad ogni centro prescelto di fare da richiamo per le zone limitrofe.
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I Gioia popolare pensano e credono che la musica abbia un grande potere e, a sorpresa, quella popolare lo sta dimostrando non solo nel meridione. L’utile che torna ai piccoli centri è quello d’essere sotto i riflettori con le loro piccole o grandi feste di paese, cosicché la musica riesca anche a fungere da stimolo per il tanto agognato giro dell’economia. Insomma, investire sulla musica non è sperperare inutilmente. La recente festa dell’8 marzo e la relativa esibizione di Bagaladi ne sono state una conferma, tant’è che i Gioia popolare potrebbero ritornarvi presto per un altro evento. Le cinquecento persone che hanno riempito il locale di Bagaladi hanno fatto loro la festa, tra richieste e consensi. Adesso si torna a lavoro, in sala prove, per preparare il nuovo Tour e il nuovo assetto. Alle partenze di Andrea Coluccio, Emanuela Bruzzese e Federico Pace rispondono gli arrivi. Alla chitarra Classica farà il suo esordio con i Gioia popolare Marco Ameduri, l’artista del flamenco, un solista trentatreenne di Martone. Stefano Panuzzo sarà presto i nuovo bassista del gruppo, direttamente dalle esperienze con Mimmo Cavallaro e dalla Percentomusica di Roma. La novità tra le novità è la voce, quella di Chiara Stella Capria, perché l’insegnante di San Ferdinando porterà con sé anche il suo violino. Ed ecco i Gioia popolare mutare in parte il loro sound… il ritmo continua ma l’attesa non è da meno.