di Gianluca Albanese
SIDERNO – “Stamani insieme a Dalila Nesci e Federica Dieni abbiamo presentato un’interrogazione sul Comune di Siderno al ministro dell’Interno Angelino Alfano, chiedendo se non intenda proporre la sostituzione dei commissari nominati, il cui comportamento sulla mini-Imu ha generato confusione, con possibilità di ulteriore sfiducia verso lo Stato da parte dei cittadini”. Lo scrive sul suo blog il parlamentare del Movimento 5Stelle Paolo Parentela, che fa seguito alla promessa fatta un mese e mezzo fa nel corso di un incontro coi cittadini che ebbe luogo al centro sociale “Egidio Gennaro” di Marina di Gioiosa Ionica.
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“La questione – ha scritto ancora Parentela – riguarda il ritardo con cui i tre commissari di Siderno, comune sciolto per infiltrazioni mafiose e oggi in dissesto, hanno deliberato l’approvazione dell’aliquota dell’Imposta municipale unica.
Il Comune di Siderno ha bisogno di una forte presenza dello Stato. I cittadini, poi, non possono essere tartassati né scambiati per evasori a causa di leggerezze dell’amministrazione pubblica.
Riguardo ai ritardi sull’Imu avvenuti a Lamezia Terme gli attivisti del Movimento hanno promosso il ricorso al Tar, che ha stabilito la restituzione di 7 milioni ai cittadini. In questa vicenda di Siderno, invece, vogliamo che il governo risponda dell’operato dei commissari e che i cittadini non subiscano l’aumento dell’Imu.
La lotta va fatta anche sui servizi, che mancano, nonostante i cittadini siano sempre più dissanguati dallo Stato, che preleva tutto per trasferire miliardi al Mes, il gigantesco imbroglio sostenuto dai partiti e avversato soltanto dal Movimento Cinque Stelle”.