ROCCELLA JONICA- Il 1 gennaio l’Auditorium Comunale “Unità d’Italia” di Roccella Jonica, nell’ambito della rassegna “Pop & Jazzy Christmas”, ha ospitato il Gran Concerto di Capodanno della FRANCESCO CALIGIURI ORCHESTRA.
E’ stato un evento all’insegna della festa, con relativo brindisi augurale, che ha visto protagonista una formazione inedita allestita appositamente per l’evento e diretta da Francesco Caligiuri che si sta confermando uno dei più validi giovani talenti del jazz italiano. Produzione originale e prima assoluta, quindi. L’ensemble guidato dal giovane sassofonista cosentino ha proposto un repertorio di brani noti della tradizione jazzistica mondiale come “Fly me to the moon”, “Nature Boy”, “God rest ye merry gentleman”, “Selfportrait in three colours”, “Nostalgia in Times Square” e “Carol of the bells”.
“Mare arcaico” il nome del progetto, ispirato dal Mediterraneo come culla e incrocio di culture musicali esportate anche oltreoceano.
Nel programma erano inclusi gli arrangiamenti di alcune composizioni famose come “La Folia – The Roccella Variations” e “Roccellanea” che hanno fatto la storia del Roccella Jazz Festival.
Durante la serata è stata presentata in anteprima assoluta la composizione “Rupella antica” che Francesco Caligiuri ha voluto dedicare a Roccella e a Sisinio Zito, che è stato il principale promotore di “Rumori Mediterranei”.
Il concerto è stato preceduto da un’introduzione del Sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, che ha ripercorso le fasi principali della storia del Festival, annunciando la presentazione di una proposta di legge in Parlamento a favore dello stesso.
E’ seguita, poi, un’illustrazione della serata da parte del Direttore artistico del Roccella Jazz Festival, Vincenzo Staiano, che ha anticipato che “Mare arcaico” diventerà una produzione discografica.
Staiano nel suo intervento ha messo anche in risalto il valore culturale di questa operazione e ha sottolineato che l’ensemble di Caligiuri costituisce una testimonianza importante del pregevole livello raggiunto dal jazz calabrese.
Roccella Jonica, 3 gennaio 2020.