di Simona Masciaga
“Un giorno senza un sorriso, è un giorno perso”.
Cosi diceva il grande C.Chaplin ed è proprio con questo spirito che l’Associazione teatrale “Il sorriso” , presente da tempo sul nostro territorio, mette in scena simpatiche rappresentazioni teatrali il cui incasso viene devoluto in beneficenza.
Il 5 gennaio, nei locali del Palazzo della cultura di Locri, si è tenuta la manifestazione “La Befana della Beneficenza”, fortemente voluta dall’AIA sezIone di Locri e patrocinata dallo stesso Comune, che ha visto come protagonisti proprio l’Associazione ” Il sorriso” nella performance “U Paradisu pe mia poti spettari”, il cui ricavato è stato interamente devoluto per l’acquisto di buoni pasto per famiglie indigenti.
Dopo la presentazione del presidente AIA Roberto Rispoli, la presidente, dott.ssa Maria Ida Gemelli dell’ Ass. Teatrale ” Il sorriso” ha spiegato chiaramente le motivazioni e le finalità di tale associazione che riesce ad unire il teatro alla solidarietà, diffondendo altresì la cultura locale attraverso il dialetto.
L’opera messa in scena, scritta da Giorgio Vumbaca e Maria Iozzo, ha accolto l’approvazione del pubblico: testo ironico,satirico, un misto fra farsa, palliata e commedia. ha strappato risate attraverso le battute in vernacolo, spesso di uso domestico e quotidiano che non hanno lo stesso peso e valore se tradotte in italiano.
Un elogio va agli attori Antonio Mulè, Maria Teresa Carabetta, Giorgio Vumbaca, Laura Murdocca, Loredana Iachino, Giorgia Mammone e al dott. Roberto Polito, il 5 gennaio nelle vesti di attore ma a cui va il nostro grazie e i nostri complimenti per il lavoro svolto in Madagascar dove, da tempo, opera i bambini con problemi agli occhi.
Ogni anno, questa Compagnia dedica la giornata dell’Epifania a performance presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri proprio per regalare un sorriso, un attimo di serenità e speranza a chi soffre.