DALLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
REGGIO CALABRIA – All’indomani della delibera n. 295 del 20 dicembre 2013, in esito alla quale la Provincia di Reggio Calabria determinava l’aumento dell’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni dal 12,50% al massimo consentito, pari al 16%, il Partito Democratico, con una nota del 31 gennaio 2014, si appellava al senso di responsabilità dell’Amministrazione Provinciale, invocandone una modifica in senso migliorativo per i cittadini della provincia di Reggio Calabria.
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Era evidente, infatti, che un simile aumento avrebbe determinato conseguenze devastanti sui già languidi bilanci familiari, fomentando ulteriori allontanamenti della civitas rispetto alle istituzioni, sorde e totalmente assorbite dai rigori imposti dal federalismo fiscale e dai principi di bilancio.
L’impegno della Provincia, pertanto, di abbassare di un punto percentuale la medesima aliquota – dunque, dal 16% al 15% – passa come un segnale positivo, frutto certamente, di una maggiore attenzione e disponibilità dell’Amministrazione ma, anche, dell’intento collaborativo, delle istanze e del dialogo posto in essere con la parti sociali, con le categorie professionali e chiesto a gran voce, altresì, dal Partito Democratico.
Il tema delle R.C. Auto costituisce, ancora, un nodo al pettine, soprattutto per le famiglie meridionali che si vedono costrette, paradossalmente, a pagare polizze più care rispetto al nord, dove, ad es., con le medesime caratteristiche del veicolo ed a parità di classe di merito, l’importo del premio è di gran lunga inferiore. E’, dunque, anche su queste divergenze, oltre che sull’eccessiva esosità di questo costo per gli automobilisti che il Partito Democratico si sta muovendo, coordinando con il Governo un intervento che finisca per abbattere ulteriormente dette poste assicurative per i cittadini; un intervento che tenga conto di tutte le parti interessate da questo fenomeno e che possa comportare maggiori equilibri, in termini di efficienza e di fruibilità da parte dell’intera collettività.
Resta, dunque, ancora molto da fare in questo senso e, per ora, il nostro plauso va all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria che, con responsabilità, ha fatto un passo indietro.
Che sia di esempio e di auspicio anche per tutte le altre Province!!