di Redazione
LOCRI – Continua ad essere pericolosa l’immissione nella via Garibaldi dal complesso residenziale Aterp, per via di una curva creata a seguito del cantiere insediatosi nei giorni scorsi per la demolizione di un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata.
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Il nostro collaboratore Antonio Guerrieri, infatti, ci segnala che “Ad oggi è stata predisposta solo una segnalazione luminosa notturna, e i cartelli che indicano il cantiere, ma non la pericolosissima immissione/uscita dal complesso Aterp, in piena curva creata subito dopo. Inoltre – ha aggiunto Guerrieri allegando la foto scattata stamattina e pubblicata in home page – proprio in quel punto l’illuminazione pubblica stradale non funziona”.
La prima segnalazione di Guerrieri al Comune risale a sabato 8 marzo. Con una P.E.C. inviata al sindaco, all’ufficio tecnico e ai vigili urbani, il cittadino aveva scritto quanto segue:
“Si segnala che a seguito dell’improvviso avvio di lavori, non comunicati ai residenti vicini e presumibilmente legati alla demolizione del bene confiscato di Via Garibaldi all’altezza della “curva del Calvario”, è stato bloccato l’accesso all’area delle case popolari poste a lato del palazzo confiscato.
Per ovviare a ciò è stato aperto un varco carrabile, per mano ignota e presumibilmente dalla ditta operante nell’imponente cantiere, ma in piena curva con elevato rischio per l’incolumità di chi entra/esce dall’area ATERP e delle persone e dei mezzi che percorrono la S.P.1 in quel tratto.
Si prega di voler provvedere a mettere in sicurezza l’area in questione e prevedere perlomeno un’adeguata segnalazione del pericoloso varco nei tratti stradali precedenti lo stesso.
Si fa presente che sarebbe stato corretto avvisare tempestivamente residenti e proprietari dell’area che improvvisamente si sono ritrovati circondati e con l’unico accesso sbarrato e mal segnalato tanto da non essere quasi visibile nelle ore notturne nè la recinzione apposta nè l’accesso predisposto, anch’esso non segnalato, data la scarsa illuminazione pubblica presente
Grazie per l’attenzione e certo di un celere intervento porgo cordiali saluti
Antonio Guerrieri”.
Fin qui la segnalazione di Guerrieri. Il pericolo per gli automobilisti e i residenti, però, rimane.