DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE “ARTICOLO 32Calabria”
LOCRI – La III* Commissione Consiliare Permanente Regionale (Attività sociali, sanitarie, culturali e formative – Presidente On.le Francesco PACENZA) ha svolto una meritevole attività di ricerca e sensibilizzazione sulla problematica connessa alle istituzioni dei registri tumori della popolazione su base provinciale e regionale, attività, questa, espletata nelle sedute di Commissione del 12 giugno, 18 novembre, 3 e 12 dicembre 2013.
{loadposition articolointerno, rounded}
Nelle sedute di cui sopra, sono stati auditi sia i soggetti istituzionali preposti sia numerose associazioni e comitati che da diversi anni sono impegnati sui territori di riferimento per l’istituzione dei registri tumori, strumenti questi ultimi che rivestono una funzione essenziale per il monitoraggio delle patologie oncologiche e per la progettazione di interventi di prevenzione e bonifica dei territori.
Articolo32Calabria ha dato il proprio contributo nella seduta del 3 dicembre 2013.
Le audizioni di comitati e associazioni, hanno permesso di acclarare la situazione drammatica di diversi territori della Calabria che conoscono un’alta incidenza di patologie tumorali da cui potrebbe scaturire una stretta correlazione con la probabile presenza di siti inquinati. Sulla base dei dati raccolti dalla III° Commissione, quest’ultima ha avvertito l’esigenza di prevedere una seduta congiunta con la IV° Commissione Consiliare (Ambiente) per affrontare in modo sinergico la problematica e conseguentemente, su iniziativa dei due Presidenti, è stata convocata ad hoc una seduta comune tenutasi in data 24 gennaio 2014.
Dopo aver rilevato che le diverse audizioni sul tema hanno evidenziato una serie di criticità nell’iter per l’istituzione dei registri tumori e nelle attività di monitoraggio e bonifica di siti che presentano problemi ambientali e più precisamente:
a) ritardi nella istituzione ed operatività del registro regionale dei tumori
b) ritardi nella istituzione ed operatività dei registri provinciali con particolare riferimento alla provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia;
c) ritardi nella redazione dei piani di caratterizzazione ambientali nelle diverse matrici dell’aria, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, dei rifiuti ed attuazione parziale degli interventi di bonifica dei siti già individuati;
d) ritardo nella redazione del piano delle bonifiche da amianto;
e) carenza di risorse umane ai vari livelli istituzionali (Regioni, ASP, Enti strumentali) e finanziarie per programmare ed attuare gli interventi previsti in tema di registro tumori e bonifica ambientale;
f) assenza di un sistema formale di coordinamento fra i vari enti istituzionali preposti (Arpacal, ASP, Dipartimento Ambiente) che possa permettere una raccolta organica dei dati di interesse epidemiologico,
si è giunti ad una condivisa proposta di risoluzione, approvata all’unanimità dai gruppi consiliari presenti nella seduta del 10 marzo 2014.
Il testo della proposta di risoluzione approvato, è il seguente:
Proposta di Risoluzione
con la quale
INVITA
Il Dipartimento Regionale della Tutela della Salute ad elaborare ed a fornire alla Commissione una relazione esplicativa delle attività fin qui svolte ai fini della istituzione dei registri tumori, ai ritardi in essere nonché a fornire un cronoprogramma che individui i tempi di attuazione degli interventi programmati;
Il Dipartimento Regionale all’Ambiente ad elaborare e fornire alla Commissione una relazione esplicativa sullo stato di redazione dei piani di caratterizzazione ambientale nelle diverse matrici dell’aria, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, discariche e impianti di smaltimento rifiuti, dell’amianto e degli interventi di bonifica ambientale ad oggi effettuati e quelli in itinere;
SOLLECITA
I Dipartimenti della Tutela della Salute e all’Ambiente di valutare, per quanto di loro competenza, idonei interventi sostitutivi nei confronti degli Enti inadempienti al fine di velocizzare le procedure amministrative riguardanti l’istituzione dei registri tumori e il monitoraggio e la bonifica dei siti inquinati;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
– a reperire le risorse umane da assegnare agli organismi regionali deputati al raggiungimento degli obiettivi indicati in premessa e a fornire nel contempo alla Commissione un quadro di dettaglio degli organici di personale necessari a superare i ritardi e le criticità segnalate;
– ad individuare, nell’ambito della nuova programmazione comunitaria, strategie per un rafforzamento degli interventi di monitoraggio, analisi epidemiologica dei siti ambientali e di bonifica;
– ad estendere a tutto il territorio calabrese il progetto “MIAPI”, (Monitoraggio e Individuazione delle aree potenzialmente inquinate nelle regione Obiettivo Convergenza);
– a porre in essere le necessarie azioni nei confronti del dipartimento ambiente per il completamento delle attività previste dal piano di bonifica dall’amianto;
– ad adottare, nell’ambito di un efficace intervento epidemiologico, delle linee guida che prevedano l’istituzione di un unico organismo di coordinamento che coinvolga in una azione sinergica i dipartimenti regionali della salute e dell’ambiente, l’Arpacal e le Asp;
– a richiede ai Ministeri competenti di programmare specifiche indagini epidemiologiche sui siti inquinati.
Fin qui, Articolo32Calabria si è limitata a riportare in maniera asettica la risultanza dei lavori delle Commissioni Permanenti Regionali III° (Sanità) e IV° (Ambiente), affinché i calabresi vengano a conoscenza di queste attività che si giudicano come estremamente positive.
Pur tuttavia, con documento a parte, Articolo32Calabria darà una valutazione complessiva di quanto sopra e, cosa più importante, elaborerà una propria proposta di merito.
Per info: articolo32calabria@libero.it
Il Presidente di Articolo32Calabria
Angelo ROSSINO