R. & P.
Si chiama “ Le vie dell’arte e dell’integrazione” ed è in ordine cronologico l’ultimo progetto sociale destinato alle periferie sidernesi, firmato Francesco Gentile. La proposta progettuale era stata inviata già a Gennaio 2019 al settore 5 della città Metropolitana di Reggio Calabria, in risposta al bando “Metropolitanidea, la nostra idea in comune” lanciato il 4 ottobre 2018 dalla Commissione speciale Politiche Giovanili della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Settore 5, Istruzione e Formazione Professionale dello stesso Ente. Grazie a questo ennesimo importante risultato le attività che da mesi vengono svolte nelle frazioni collinari di Siderno verranno rafforzate ed altre saranno create, permettendo così alla comunità di continuare il percorso di crescita e di confronto intrapreso da ormai un anno e mezzo . Inizialmente il bando in questione, scadeva il 25 Gennaio 2019 e doveva essere solo un concorso di idee, intorno alle quali iniziare a costruire le politiche giovanili e sociali metropolitane del futuro. Successivamente e per poter permettere a più persone possibili di presentare le proposte progettuali, la scadenza del bando è stata più volte posticipata. In questo arco temporale, il tavolo di concertazione formato dal settore 5 e dalla commissione politiche giovanili in data 28 Marzo 2029 con protocollo n° 36814 indicava come termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali, la data del 6 Maggio 2019, istituendo al contempo 5 premi di progettualità di 5000 euro ciascuno da destinare ai progetti che si fossero classificati tra i primi 5 nella graduatoria finale . Tuttavia senza attendere l’esito della verifica finale, sperando di vincere, magari rimanendo alla fine con un pugno di mosche in mano, le attività progettuali per il recupero urbano e sociale delle periferie sidernesi, per tutto il 2019 hanno marciato e continuano a marciare ancora oggi a pieno regime, alcune iniziative, (che in futuro potrebbero essere riproposte grazie a quest’ultimo premio portato a casa) come ad esempio i laboratori artistici e teatrali, che hanno visto impegnati gli anziani ed i bambini della comunità e si sono già concluse, ma tenendo conto che adesso ci sono tutti i mezzi logistici e materiali già nelle disponibilità della comunità potrebbero ripartire celermente. Il recupero delle aree verdi della piazza dell’emigrante, che oggi, dopo essere stata ingiustificatamente abbandonata sino al 2015, quando un gruppo di cittadini volenterosi ha costituito l’associazione culturale piazza dell’Emigrante, provvedendo sempre a proprie spese alla manutenzione ordinaria ed alla pulizia del bene, attende solo qualche ritocco. Altre aree verdi, come quelle dei locali della parrocchia di Donisi e di Ferraro saranno sistemate nelle prossime settimane grazie agli alberi da frutto acquistati nell’ambito dei laboratori di bioagricoltura, facenti parte del progetto sociale “camminiamo insieme verso il futuro”, dove grazie al bando “aviva community fund 2019” l’associazione culturale “Comitato piazza dell’Emigrante” si è aggiudicata 10.000 euro, altri 2000 euro sarebbero in arrivo dalla fondazione cattolica assicurazioni grazie ad un’altra proposta progettuale denominata “Coltiviamo talenti” presentata sempre nel 2019 nell’ambito del bando “intraprendere nel sociale”. Parte di questi premi già è stata spesa per creare i lavoratori e sistemare le aree verdi, una seconda tranche è stata utilizzata dal comitato per acquistare dei beni che andranno a migliorare i locali della parrocchia di c/da Donisi, dove verrà creata anche una biblioteca di comunità, grazie alla quale, tramite l’impegno dei gruppi parrocchiali verrà recuperato tutto il patrimonio librario della Parrocchia, mentre altri testi sono stati o verranno donati dai privati . Sempre per quanto riguarda la progettazione sociale tra il 2018 ed il 2019 grazie ai bandi “tuttixtutti2018” e “non passare oltre senza fermarti” (destinati alle parrocchie ed alle Caritas diocesane) nelle popolose frazioni sidernesi sono arrivati altri 1.500 euro, che serviranno per migliorare i servizi già forniti dai gruppi parrocchiali e per sistemare alcune piccole criticità che da anni affliggono i locali della parrocchia, sicuramente saranno rivitalizzate le aree esterne, che oggi purtroppo versano in condizioni disastrose. “ Su una tematica di cardinale importanza, ma che colpevolmente alle nostre latitudini non viene affatto considerata, come quella delle politiche sociali, in 18 mesi d’impegno corale sono già arrivati 11.500 euro ed altri 7.000 euro stanno per arrivare, se la mia matematica non m’inganna, in totale sono 18.500 euro ed a mia memoria, una tale somma da investire sulle categorie svantaggiate e sulle aree abbandonate, dalle nostre parti, prima non si era mai vista.” Esordisce Gentile “Spesso il vero problema della nostra terra e che già noi come singoli e come popolo partiamo rassegnati e questa forma mentis quando non ci fa partire sconfitti in partenza non ci fa partire proprio. In questi 18 mesi oltre che scrivere i progetti per e con i residenti delle periferie sidernesi, magari andando contro il mio stesse interesse personale, ma con la speranza che nel territorio venissero avviate attività similari alla nostra, per iniziare così a creare quell’infrastrutturazione sociale che manca, ho sempre invogliato anche altre persone ed alcune “istituzioni giovanili sidernesi” a fare la stessa cosa, il risultato è che nessuno oltre noi delle periferie ha fatto niente.” Continua Gentile “Molte volte partecipare e più importante che vincere, perché bando dopo bando ed errore dopo errore, ci si migliora e com’è stato ampiamente dimostrato negli ultimi mesi, prima o poi i risultati arrivano, poi quando arrivano tutti in una volta significa che si sta percorrendo la strada giusta. Il problema è quando non si parte per paura di perdere, non c’è progettazione sociale che tenga, non solo perché già si è perso in partenza, ma soprattutto perché a priori ci si priva della possibilità di andare a confrontarsi con le altre realtà sociali comunitarie, nazionali, regionali e locali più esperte di noi in materia. Io personalmente ,non contando il contesto di Donisi dove sono nato e cresciuto, “quindi non fa media” grazie a questi confronti ho avuto modo di rincontrare tantissimi amici di vecchia data e di conoscerne dei nuovi. In particolare sull’ultimo bando portato a casa ho avuto il piacere di confrontarmi, e di conoscere il Dott. Domenico Chianese di Locri, componente della commissione politiche giovanili della città Metropolitana , il Dott. Francesco Macheda dirigente del Settore 5 della città metropolitana e di rincontrare l’avv. Antonino Castrorina oggi consigliere delegato alle politiche giovanili della città metropolitana, con il quale il passato abbiamo combattuto delle battaglie comuni sempre inerenti al mondo giovanile” conclude Gentile. Per quanto riguarda il progetto“ Le vie dell’arte e dell’integrazione” adesso ci sono da attendere i tempi tecnici ed il disbrigo delle pratiche burocratiche, giusto il tempo di concludere l’amplia progettazione sociale il corso per potersi concentrare solo ed esclusivamente alla proposta, che la Città Metropolitana ha premiato lo scorso 23 gennaio con una borsa di progettazione da 5.000 eurosempre da investire per la crescita delle aree periferiche di Siderno.