DA NATALE BIANCHI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
GIOIOSA IONICA – Le associazioni: “Civitas Gioiosa – cittadini attivi”, “ Circolo Comunale Pensionati” di Gioiosa Ionica e “Medambiente” di Marina di Gioiosa Jonica, preso atto del comunicato del Comune di Locri relativo al rito funebre e alla sepoltura della cittadina romena Ilie Gheorghita , deceduta il 24 gennaio 2014 presso l’ospedale di Locri, fanno presente quanto segue:
pur essendo straniera la donna aveva qui a Gioiosa Ionica, un compagno affettuoso anch’esso straniero, con il quale doveva sposarsi a breve, avendo provveduto ad avere il nulla osta dalle rispettive nazioni e che dal giorno del ricovero fino a quelli seguiti alla sua morte ha accudito la sua compagna in tutti i modi possibili e interessando le nostre associazioni quando ha visto abbandonata la sua compagna dalla burocrazia ospedaliera in quanto deceduta senza una adeguata spiegazione della causa della morte e lasciata in una cella frigorifera senza preoccuparsi di rintracciare i familiari in Romania;
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lo stesso si era più volte rivolto ai referenti della Direzione sanitaria per provvedere alla sepoltura della sua compagna presso il comune di Gioiosa Ionica, dove vivevano insieme da più di un anno e mezzo, ma la risposta degli uffici è stata che egli non essendo un parente non poteva ricevere la salma finchè non venivano rintracciati i familiari che nessuno si era però occupato di cercare;
le nostre associazioni si erano recate quindi per chiarimenti e sollecitazioni presso la Direzione sanitaria ospedaliera e avevano tempestivamente informato del decesso della cittadina rumena sia l’ambasciata italiana a Bucarest (Romania) onde informare i di lei familiari, sia “tutti gli uffici” del Consolato rumeno a Roma, sia varie associazioni rumene presenti in Italia che le Forze dell’ordine italiane;
le nostre associazioni avevano sollecitato in seguito le istituzioni locali (Comune di Gioiosa Ionica, chiesa locale e Caritas, Prefettura) a farsi carico, secondo diritti costituzionali, del problema di una degna sepoltura di una cittadina della comunità europea in quanto ritengono che non siamo nel medioevo, epoca in cui un cittadino impotente poteva solo sperare nelle associazioni di misericordia;
In seguito alle nostre sollecitazioni e a quelle della Amministrazione del Comune di Gioiosa Ionica , soltanto pochi giorni fa, il Comune di Locri è stato investito ufficialmente dal Prefetto di Reggio Calabria del compito di provvedere alla sepoltura di ILIE GHEORGHITA;
le nostre associazioni, avevano comunque già avviato una loro azione per la integrazione delle spese funerarie, in quanto si prospettava un quadro di parziale carenza di mezzi da parte del Comune di Locri, che ora comunica la sua capacità di farsi carico di tutti gli aspetti onerosi della sepoltura;
Questo, per quanto dovuto, per dare una giusta versione dei fatti.