di Francesca Cusumano
LOCRI- E’ una domenica del 23 febbraio scorso, quando in piazza dei Martiri, l’assessore all’Ambiente Alfonso Passafaro, insieme al responsabile comunale del settore Ecologia, il geometra Orlando e il responsabile tecnico della Locride Ambiente Giuseppe Gugliotta, ha illustrato e presentato alla cittadinanza il progetto della differenziata stradale, nonchè i nuovi contenitori(da 1.100 litri) e bidoni carrellati (da 240 litri) indirizzati (secondo la tipologia di colore) ai materiali di carta, multimateriale, vetro e frazione organica e le relative compostiere concesse dall’Ente in comodato d’uso agli utenti che ne hanno fatto richiesta.
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Un progetto come si ricorderà, destinato al raggruppamento di nove comuni (oltre Locri, Siderno, in qualità di Ente capofila, Antonimina, Ciminà, Placanica, Portigliola, Samo, San Luca e Sant’Ilario dello Jonio), relativo al Por Calabria Fesr 2007/2013 Linea di intervento 3.3.2.2, aggiudicato alla società LocrideAmbiente, servizio condotto già dall’inizio di marzo da personale interno al Comune.
Peccato però che, nonostante già in più occasioni, l’assessore avesse invitato i cittadini a collaborare separando il materiale differenziato dall’indifferenziato, parecchia spazzatura anzichè essere riposta all’interno dei cassonetti (alcuni dei quali tra l’altro vuoti), giacevano (come verificatosi nella giornata di ieri) all’esterno.
Da qui, l’appello di Passafaro attraverso il social network facebook <<Non è un bel vedere per chi passa vicino i cassonetti, vederli vuoti e trovare la spazzatura buttata fuori per strafottenza. Vi prego, rispettate le regole, la Città di Locri è di tutti i locresi e per pochi che non le rispettano, non dobbiamo pagare tutti>>.