di Redazione
ROCCELLA IONICA – A pochissimi giorni dalla messa in scena dell’attesissimo spettacolo “Comici fatti di sangue” di e con Alessandro Benvenuti, in programma lunedì 24 alle 21.30 (inizio spettacolo alle 22.00 per dar spazio a chi vuole ricordare il compianto Franco del Fondaco del Fico nella manifestazione programmata in suo onore al porto) sul palcoscenico del circolo culturale “El Ombligo de la luna”, abbiamo raggiunto il socio fondatore dell’Ombligo, Paolo Imperitura, per rivolgergli alcune domande sullo show.
Partiamo dal titolo: ma davvero i fatti di sangue possono essere comici?
«Penso che la vera comicità sia quella che riesca a farti ridere tantissimo per poi spalancarti gli occhi di fronte alla nuda e cruda realtà, quella che lascia spazio una volta finito lo spettacolo a qualche prezioso spunto di riflessione mentre rientri a casa, quindi, teatralmente parlando i fatti di sangue sono, se trattati con dolcezza lirica, intrisi della vera comicità».
In una zona come la nostra priva di grandi strutture teatrali, arriva un grande artista come Benvenuti. Come siete riusciti a portarlo qui?
«Grazie a Gianni Pellegrino, a dicembre è stato nostro ospite con un suo spettacolo, si è innamorato dello spazio e grazie a lui siamo riusciti a contattare ed organizzare lo spettacolo di Alessandro Benvenuti».
Il circolo culturale è aperto da poco più di quattro mesi. Quanta importanza riveste il teatro nell’ambito delle vostre attività?
«Il teatro riveste un ruolo fondamentale: in poco più di quattro mesi abbiamo ospitato oltre 10 compagnie diverse, il collante tra tutte queste realtà è la qualità, io e Karla non facciamo mai la domanda “quanta gente riesci a portare con il tuo spettacolo?” Ospitiamo solo ed unicamente quello che ci piace, naturalmente dando priorità a progetti inediti».
Possiamo dire che in uno spazio relativamente piccolo, il rapporto tra artista e pubblico sia ancora più intimo e che il feedback sia immediato?
«Assolutamente sì, è una delle caratteristiche più belle del circolo e forse tra le più apprezzate».
Tornando allo spettacolo di lunedì, cosa possiamo dire ai curiosi che vogliono sapere di cosa si tratta?
«Cinque esempi di dolorosa comicità portati in scena da uno dei più grandi attori italiani di sempre. Alessandro Benvenuti per la prima volta a Roccella Jonica, perderlo sarebbe un vero e proprio delitto»
In genere, all’Ombligo, dopo lo spettacolo ci si può fermare a fare due chiacchiere e bere qualcosa con gli attori che si sono esibiti. Sarà così anche con Benvenuti?
«Tra le caratteristiche che rendono grande un artista non può mancare l’umiltà e lui ne ha da vendere».