DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI CATERINA BELCASTRO- ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI CAULONIA:
Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, indetta dalle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell’apartheid in Sudafrica. Durante una pacifica manifestazione di protesta contro l’introduzione dell’Urban Areas Act, ovvero il provvedimento che imponeva ai cittadini neri di esibire uno speciale permesso nelle aree riservate ai bianchi, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla dei dimostranti, uccidendo 69 persone. Il comportamento della polizia venne denunciato da una speciale commissione d’inchiesta come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata e l’operato del Governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite.
{loadposition articolointerno, rounded}
Per celebrare la Giornata Mondiale contro il Razzismo, l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) ha organizzato dal 17 al 23 marzo la X edizione della “Settimana di azione contro il razzismo”.
L’iniziativa prevede il lancio di una campagna di sensibilizzazione, di informazione e di approfondimento all’insegna dello slogan “Se chiudi con il razzismo ti si apre un mondo”, con l’obiettivo di diffondere ed accrescere una coscienza multietnica e multiculturale nell’opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani. Durante la Settimana sono previste iniziative nel mondo della scuola, delle università, dello sport, e della cultura con l’obiettivo di coinvolgere l’intera opinione pubblica e di sostenere e promuovere la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale.
A tal proposito, in occasione del decennale, I’UNAR ha chiesto a tutti i Comuni, alle scuole, ai cittadini, un semplice gesto da compiere durante il 21 marzo, la Giornata Mondiale contro il razzismo, ovvero usare il colore arancione che testimoni l’adesione alla campagna.
Il Comune di Caulonia, che nel suo “Progetto Paese” prevede un paese “aperto” – e quindi la presenza di “inglesi” che hanno acquistato casa in Marina, la presenza di immigrati provenienti dei paesi dell’Est e la presenza dei rifugiati inseriti nel “sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (SPRAR) i quali vengono accolti dopo la loro fuga da zone di guerra, di fame, di siccità, di morte – aderisce con grande entusiasmo e partecipazione all’iniziativa dell’UNAR.
Pertanto, con la collaborazione degli operatori impegnati nei progetti di accoglienza SPRAR, il Comune di Caulonia ha coinvolto gli alunni di quinta della scuola primaria e di terza della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Caulonia, invitando gli insegnanti a effettuare con i propri alunni un approfondimento dei temi legati all’immigrazione, all’integrazione e all’inclusione sociale, alla parità di trattamento e, più in generale, al principio di non discriminazione di cui all’articolo 3 della costituzione italiana.
In seguito alle discussioni affrontate in classe con gli insegnanti, sui temi sopra elencati, gli alunni in data 21 marzo, oltre a onorare la giornata con il segno distintivo del colore arancione, nelle proprie aule, dovranno svolgere il tema “Caulonia nel suo “progetto paese” prevede la presenza degli “inglesi” che hanno comprato casa in Marina , la presenza di immigrati provenienti dai paesi dell’Est e quella dei rifugiati che vengono accolti dopo la loro fuga da zone di guerra, di fame, di siccità, di morte. Cosa proponi tu per fare del tuo paese un luogo colorato e bello dove si possa vivere e progredire insieme?”
Successivamente, dopo che gli stessi insegnanti avranno selezionato, secondo loro valutazione, i migliori lavori svolti, vi sarà una premiazione pubblica in data e modalità da stabilire.