di Redazione
“Quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva a chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: nella Regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus”.
E’ una delle urgenti misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 2019, contenuta nel testo dell’ordinanza, firmata dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.
Da quanto si apprende dalla citata ordinanza, è “necessario comunicare questa misura attraverso il proprio medico di Medicina Generale o Pediatra di libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale 800-767676 – al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente.
I Dipartimenti di Prevenzione dovranno fornire giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito.
I Dipartimenti di Prevenzione dovranno inoltre, comunicare al sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, la prescrizione di quarantena obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, per l’emanazione del provvedimento di competenza.
Le società di autolinee, Trenitalia e le compagnie aeree dovranno comunicare l’elenco dei passeggeri provenienti in Calabria dalle zone indicate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, anche tramite i sindaci.
I Prefetti delle Province regionali dovranno disporre verifiche presso le stazioni ferroviarie, aeroportuali, le stazioni delle autolinee interregionali.
I sindaci, in qualità di autorità locale di Protezione Civile dovranno valutare l’apertura del Centro Operativo Comunale con l’attivazione delle funzioni di “assistenza alla popolazione” e “volontariato”, anche al fine di garantire la necessaria assistenza alle categorie fragili e ai cittadini sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare, nonché opportune iniziative di sensibilizzazione nei confronti della popolazione”.
La presidente Santelli ha inoltre comunicato che sul sito istituzionale della Regione Calabria, sarà a breve pubblicata una scheda censimento per il monitoraggio dei rischi da Covid-19 che, dovrà essere compilata da chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico.