di Francesca Cusumano
«Rientrate a casa. Troppe persone in giro senza motivo. La situazione che stiamo vivendo è seria e molto grave».
E’ l’accorato appello che il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, lancia ai cittadini attraverso la sua pagina facebook.
« Stiamo attivando una serie di contromisure per garantire la salute dei cittadini e cercare di prevenire possibili, con contagi da Covid 19 – scrive il primo cittadino-. A nome dell’Amministrazione Comunale della Città di Locri, rivolgo a tutti un appello a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile. Restiamo a casa! Solo così possiamo prevenire qualsiasi forma di contagio e limitare i danni. In questo momento – continua – serve la collaborazione di tutti. Dobbiamo essere seri e responsabili. Restare a casa significa tutelare la propria salute e quella degli altri. Molti cittadini non l’hanno capito e continuano a circolare per le strade come se nulla fosse. Cerchiamo di essere responsabili, rientriamo nelle nostre abitazioni. Usciamo di casa solo per validi e seri motivi. Ringrazio – conclude il sindaco – tutti i cittadini che faranno proprio questo appello» .
La prima regola infatti, dell’ultimo decreto del premier Conte #iorestoacasa avente per oggetto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” che ha esteso a tutta Italia, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo, è infatti, rimanere a casa, evitare ogni spostamento salvo che “per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute o per altre necessità, quali l’acquisto di beni essenziali“. Chi, costretto a muoversi da un posto all’altro, dovrà essere in grado di provarlo, mediante un’autodichiarazione (ci sono già dei moduli prestampati) e già in dotazione alle forze di polizia statali e locali.
Intanto, l’Amministrazione comunale ha attivato un numero telefonico (3451700985) preposto per l’emergenza Coronavirus e la casella email covid-19@comunedilocri.it.
Resta da definire invece, l’incontro tra i sindaci della Locride e il direttore sanitario, in programma ieri mattina e poi saltato per un impegno di Bray (convocato a Catanzaro), affinchè come denunciato dal Comitato direttivo dell’Associazione dei Comuni della Locride, riunitosi sabato scorso in seduta straordinaria e urgente nella sala consiliare di Palazzo Città, si creino sul territorio tutte le dovute e opportune condizioni per affrontare tale emergenza sanitaria.