di Antonella Scabellone
SIDERNO-Chiuso per lutto. Così si presentava ieri il tennis club di Siderno, rimasto orfano di uno dei suoi soci storici, il professore Angelo Ferraro, morto improvvisamente nella propria abitazione la sera di domenica.
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Un gesto sentito, quello di chiudere il club nel giorno delle esequie, pervaso da grande commozione, la stessa che trapela dal manifesto affisso sul cancello sprangato, scritto dagli amici con cui il professore ha condiviso oltre cinquant’anni di vita; un gesto doveroso, verso chi quel club l’ha fondato e da sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili; un gesto insolito, ma bello a vedersi dal di fuori, che fa pensare che l’amicizia, quella vera, è uno dei pochi ideali per cui vale la pena vivere.
Appassionato di sport e di tennis in particolare, il professore Ferraro era un abitudinario del suo club e non c’era giorno che non passava di lì anche solo per un saluto. Così aveva fatto domenica, prima di ritirarsi a casa per non uscirne più. Un amico per tutti, un compagno di giochi, bravissimo con la racchetta ma anche ironico e simpatico fuori dal campo. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da tutta la redazione di Lente locale.