di Emanuela Alvaro
SIDERNO – E’ stata effettivamente avviata la raccolta differenziata? E se si da quanto tempo? Quanti i cassonetti ad essa adibiti sono presenti sul territorio dei Comuni che hanno partecipato al bando? Che tipo di informazione si sta portando avanti, tale che possa sensibilizzare in modo concreto la cittadinanza di questi paesi? Domande insieme anche ad altre alle quali si vorrebbe ottenere delle risposte più puntuali possibili.
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Perché allo stato dell’arte, in particolar modo dopo che, con la determina numero 173 del 21 marzo scorso, il Comune di Siderno ha liquidato un acconto per la spesa del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani alla “Locride Ambiente” a saldo della fattura numero 10 del febbraio 2013 svolta proprio a Siderno, ma anche a Locri, Portigliola, Antonimina, Ciminà, Placanica, San Luca, Samo e Sant’Ilario dello Ionio nel 2013, per un importo di 278.388,00 euro.
Ci si chiede cosa si è fatto e cosa si farà. A Siderno come a Locri si è proceduto, in due domeniche differenti, alla distribuzione delle compostiere, ma a questo punto chiediamo a quanti l’hanno presa, se presso la propria abitazione si è recato qualcuno della società per controllare che la stessa venisse utilizzata allo scopo per la quale è stata data.
Passiamo alla questione cassonetti. A Siderno sono presenti solo tre di quelli grandi e una certa quantità di quelli più piccoli ma, come riportato nello specchietto estrapolato dal bando relativo, i numeri sembrano non tornare.
Cassonetti sui quali sarebbe dovuta essere presente la dicitura di ciò che in ognuno si sarebbe dovuto collocare, per una migliore differenziata. Ma questo non è accaduto, anzi in alcuni sono stati collocati con l’adesivo le locandine generiche.
Alle domande iniziali si aggiunge anche un’altra. Se la differenziata è iniziata, come in più occasioni è stato affermato, ci si chiede dove sono i report relativi?
Per ultimo lasciamo l’informazione necessaria per erudire i cittadini e rendere il servizi valido e proficuo. A parte la mattinata informativa all’Istituto tecnico commerciale Marconi di Siderno e la pubblicità su un cartaceo locale, cosa si è fatto per far capire alla cittadinanza come procedere e come selezionare i rifiuti per ottenere una differenziata razionale?
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