di Gianluca Albanese
LOCRI – Nonostante le cospicue donazioni del Comitato civico “DifendiAmo l’ospedale”, di numerosi privati e anche della segreteria di Papa Francesco, che hanno donato alla direzione sanitaria dell’ospedale di Locri dispositivi di protezione individuale come mascherine, tute e quanto necessario per la protezione e l’igienizzazione del personale, capita di imbattersi in scene come quelle ritratte nella foto inviata alla nostra redazione, che ritrae un’operatrice coperta alla bell’e meglio con dei sacchetti di cellophane e con quelli che generalmente si usano per i rifiuti per cercare di mettersi in sicurezza durante il proprio turno di lavoro.
Ovviamente, sappiamo che il numero dei DPI donati non è illimitato e che la distribuzione dei presidi non è competenza di chi con grande generosità ha donato, ma rimane il problema della sicurezza sul lavoro degli addetti a numerosi reparti ospedalieri.