DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BIANCO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
BIANCO – L’Amministrazione Comunale di Bianco viaggia spedita verso la stesura finale del proprio Piano Strutturale. Gli obiettivi che essa si è posta ad inizio legislatura per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici, compreso il Piano Comunale di Spiaggia, già approvato, stanno per essere conseguiti in pieno. Tre sono le tappe fondamentali che stanno portando all’approvazione finale del P.S.C.
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La prima, tappa riguardante l’elaborazione del quadro conoscitivo e le Linee Guida (grazie anche al contributo degli Enti Pubblici, dei tecnici, dei cittadini e delle associazioni intervenuti anche nelle varie fasi partecipative), può dirsi pienamente conclusa. Infatti, con l’apertura della Conferenza di Pianificazione svoltasi il 21 marzo e in coerenza con quanto previsto dalla L.R. 19/2002, è iniziata la seconda tappa. Tutti gli Enti territoriali pubblici e privati e le organizzazioni di categoria (complessivamente sessanta), invitati insieme alle Amministrazioni preposte alla tutela degli interessi della collettività, hanno effettuato diverse verifiche e prestato le proprie osservazioni e prescrizioni al Documento Preliminare. Sono stati così valutati gli indirizzi, le scelte e l’adeguatezza del nuovo strumento urbanistico con lo sviluppo del territorio. Con l’avvio della Conferenza è partito anche il conto alla rovescia per l’approvazione definitiva del P.S.C..
Il Sindaco Scordino in qualità di Presidente della Conferenza di Pianificazione ha esordito illustrando la metodologia adottata soffermandosi in particolare sul primo e sul secondo avviso pubblico per l’acquisizione di proposte per la formazione del Piano Strutturale Comunale. E’ stata poi sottolineata l’importanza decisiva di questo strumento, evidenziando quelli che questa Amministrazione considera i punti cardini ai quali il Piano fa riferimento: sviluppo dell’economia turistica, per mezzo di una riqualificazione dell’arenile e del water front, agevolato dal Piano Comunale di Spiaggia che sarà parte integrante del nuovo Piano Strutturale; promozione delle attività produttive, in particolare della viticoltura pregiata ( Greco di Bianco DOC); conservazione e valorizzazione del patrimonio storico urbano e rurale e dei beni culturali di Bianco(Madonna del soccorso, Bianco Vecchio, Convento di Crocefisso); riduzione del consumo di nuovo suolo per fini abitativi; sviluppo delle aree urbane e infrastrutture con particolare riferimento al percorso della nuova SS 106.
Ora si attende l’inizio della fase che vede coinvolti in primis i cittadini con le proprie osservazioni e i propri suggerimenti, questa seconda tappa si concluderà con l’Accordo di Pianificazione che dovrà intervenire entro 150 giorni dall’apertura della Conferenza. A quel punto con la relazione e le tavole di sintesi del PSC entreremo nella fase finale che si chiuderà entro dicembre del 2014. Questi ultimi atti descrivono le strategie del piano e le politiche ad esse riferite, in relazione alle dinamiche urbane, insediative, economiche, ambientali e sociali, in conformità con i risultati della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale.
Sono seguiti alcuni interventi dei rappresentanti di Enti Pubblici e privati, all’interno dei quali hanno rivestito particolare importanza le indicazioni del Comandante Minnici della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e del rappresentante della Protezione Civile di Catanzaro.
Le conclusioni dell’Assessore Provinciale all’Urbanistica Pirrotta, hanno inquadrato l’insieme delle problematiche emerse durante il dibattito all’interno di una pianificazione urbanistica di più ampio respiro che contempli un impegno e una condivisione di carattere comprensoriale. Pirrotta ha garantito l’impegno del proprio Assessorato nel seguire da vicino le successive fasi del P.S.C. di Bianco non facendo mancare competenze e suggerimenti volti a ottimizzare la qualità del Piano stesso. Infine ha annunciato di volere, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Bianco organizzare un convegno che coinvolga i Comuni dell’intera vallata Laverde e quelli limitrofi.