R. & P.
In merito alla creazione – che avevo proposto, nel corso di un incontro tecnico con la Dirigenza sanitaria, in data 08 Aprile – dei percorsi per la messa in sicurezza ed il ricovero transitorio dei pazienti, finalizzati all’accoglienza dei degenti in attesa di valutazione e provenienti dal Pronto Soccorso dell’Ospedale civile di Locri, nella mattinata odierna ho avuto modo di verificare come i lavori siano ormai giunti alla fase conclusiva di esecuzione e la ricezione dei pazienti possa essere pressochè imminente.
I locali dell’ex Astanteria sono stati resi accuratamente funzionali ad un iter di accoglienza e ricovero dei pazienti in attesa di esito da tampone infettivologico ed in destinazione presso i reparti di settore specifico, con una procedura di attivazione non soltanto legata alla fase emergenziale, bensì idonea a garantire sempre la tutela della privacy e della dignità del malato, altrimenti costretto – come di fatto sta avvenendo in queste ore – a lunghe attese su barelle e poltrone dislocate presso stanzette e corridoi del Pronto Soccorso.
Unitamente alla predisposizione del percorso indicato, l’ulteriore richiesta già rivolta – e che formalizzo nuovamente – alla Direzione sanitaria dell’Asp di RC (e del Distretto Locride) di autorizzare la lettura dei tamponi presso il locale laboratorio ospedaliero, in maniera da accelerare la fase diagnostica, evitando i gravi disagi subiti dai pazienti.
Congiuntamente alle richieste di cui sopra, un’altra istanza – già formalmente inoltrata in data 23 Aprile – che rivolgo alle competenti autorità sanitarie è quella di garantire idonee scorte di farmaci “salvavita”, distribuiti dalle Farmacie Territoriali Distrettuali dell’Asp di RC, in particolare da quella sita in Siderno.
Con estrema determinazione istituzionale, sollecito l’attivazione celere dei canali di gestione sanitaria da parte della Commissione Straordinaria in capo all’Asp di RC e della Direzione sanitaria del Distretto Locride, idonei a fornire risposte immediate per la salvaguardia e la tutela del diritto alla salute dei Cittadini bisognosi di cure e servizi sanitari adeguati.
In assenza di responsi concreti e consequenziali, nell’interesse esclusivo della tutela dei diritti pubblici essenziali, si richiede la rimozione dagli incarichi delle figure dirigenziale rimaste inattive.
Locri, 27 Aprile 2020
Raffaele Sainato