di Redazione
REGGIO CALABRIA – “Le ultime dichiarazioni di Scopelliti, che ormai in balia di se stesso attacca anche il Ministro Maria Carmela Lanzetta, lasciano trasparire lo stato di profonda amarezza che lo stesso vive a seguito della condanna a suo carico la quale non ha fatto altro che sottolineare un fallimento politico sotto gli occhi di tutti da ormai molto tempo”
{loadposition articolointerno, rounded}
Inizia così una nota diffusa dalla Federazione provinciale del PD di Reggio Calabria che interviene in merito alle ultime dichiarazioni del Governatore della Calabria contro il Ministro Carmela Lanzetta, all’indomani della condanna a sei anni di reclusione che lo ha colpito per il caso Fallara. Scopelliti, in sostanza, ha dichiarato agli organi di stampa che Maria Carmela Lanzetta non può fare il Ministro in quanto all’epoca in cui era sindaco di Monasterace avrebbe portato quel comune al dissesto.
“Pur comprendendo questa sua amarezza, però non riteniamo che lo stesso possa sentirsi autorizzato ad accostare la sua vicenda al percorso politico ed amministrativo del Ministro calabrese-continua la nota- sicuramente diverso da quello dell’ex sindaco di Reggio Calabria e privo di ogni termine di paragone.
Maria Carmela Lanzetta è stata chiamata a dare il suo contributo come Ministro della Repubblica proprio per la qualità delle azioni intraprese durante i suoi mandati da prima cittadina di Monasterace, caratterizzate da una trasparenza e coerenza tali da causarle ripetuti attacchi di natura criminale.
Noi riteniamo ormai chiusa la triste epoca del governo Scopelliti che tanti guasti ha causato a Reggio ed alla Calabria intera e intendiamo occuparci esclusivamente di come garantire un futuro ai giovani, alle famiglie, ai lavoratori, agli imprenditori ed a tutti quei calabresi a cui non sono stati garantiti i diritti primari.
Se ne faccia una ragione anche Scopelliti -conclude la nota- e piuttosto che attaccare un’amministratrice limpida come Maria Carmela Lanzetta, pensi a mantenere la parola data ai calabresi qualche giorno addietro e si dimetta da Presidente della Regione Calabria”