R. & P.
Con un decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, a Franco Tutino, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso il Dipartimento di Management dell’Università Sapienza di Roma, è stato conferito il titolo di “Professore Emerito”. Il riconoscimento arriva a coronamento di una lunga e brillante carriera che lo ha visto protagonista di assoluto valore sia come docente universitario che come autore di numerosissime pubblicazioni specialistiche (in Internet il suo curriculum è lungo sei pagine fitte di incarichi, pubblicazioni, riconoscimenti, avanzamenti di ruoli e istituzioni di nuove iniziative per lo studio dell’andamento economico e finanziario).Franco Tutino è nato a Siderno nel 1947 e a Siderno ha vissuto fino al conseguimento del Diploma presso il locale Istituto Tecnico Commerciale. A Siderno trascorre gran parte delle sue vacanze estive e torna volentieri più di una volta all’anno per vedere i suoi parenti, incontrare i vecchi amici e “fare lunghe passeggiate sul lungomare”. Si è laureato alla Sapienza di Roma nel 1969 col massimo dei voti e la lode. L’anno successivo riceve una Borsa di studio ministeriale biennale per lo svolgimento di attività di ricerca in materia bancaria. Nel ’72 ha inizio la sua carriera accademica presso l’Università degli Studi di Siena per proseguire con una serie di successi e riconoscimenti fino ad oggi che è Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari (SECS-P/11), Presidente del Corso di Laurea Magistrale “Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management”, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Management, Banking and Commodity Sciences”, Membro della Giunta del Dipartimento di Management. Il titolo di Professore Emerito che, secondo il regolamento della Sapienza, arriva dopo tutta una serie di attività professionali riconosciute e provate, soprattutto dopo almeno venti anni di servizio nella qualifica, consente a Franco Tutino, il più giovane “emerito” d’Italia, l’unico del centro meridione (da Modena in giù), nonostante sia in pensione da qualche settimana, di continuare a svolgere le attività di ricerca nell’ambito della struttura cui afferisce, di continuare a coordinare progetti di ricerca di cui sia il responsabile, anche finanziati da enti pubblici o privati, di essere coordinatore di progetti conto terzi previa delibera del Consiglio di Dipartimento interessato. Può svolgere attività didattica, anche nei corsi ufficiali, previo conferimento di incarico a titolo gratuito o oneroso ove compatibile con le norme di legge, da parte del Consiglio di Dipartimento e può far parte e presiedere commissioni di esame e di laurea. Può insegnare anche nelle Scuole di dottorato previa delibera del Consiglio della Scuola. Può partecipare senza diritto di voto alle riunioni della struttura di cui fa parte al momento del collocamento a riposo e a cui continua ad afferire. Partecipa altresì alle riunioni del Collegio didattico o di dottorato, ove titolare di insegnamento. Ma FrancoTutino non è solo grande esperto di banche e finanze, è anche poeta. Oltre alle sue numerosissime e illuminanti pubblicazioni scientifiche, ha pubblicato due raccolte di poesie, “Dal troppo delle cose”, vincitore della XV edizione del Premio Internazionale di Poesia “Roberto Farina”, e “Luce dall’intero”, che testimoniano la sua grande sensibilità, il suo altruismo, la sua generosità e il suo grande attaccamento alle sue radici e alla sua famiglia. Del resto molte sorprese piacevoli della poesia e della narrativa italiana del Novecento sono venute proprio dalla Scienza e dalla Tecnica. Saba, Svevo, Montale, Cardarelli, Penna, Quasimodo, Sinisgalli, Gadda, Carlo Levi, Primo Levi, per fare qualche nome.
Filippo Todaro