Libero accesso dei cani negli esercizi commerciali, e non, aperti al pubblico, con la sola eccezione degli alimentari; stop agli spettacoli e ad altre forme di intrattenimento pubblico che causino maltrattamento o siano contrari alla dignità ed al rispetto degli animali; divieto di cedere animali come premio di lotterie o di concorsi simili.
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E ancora: riconoscimento e protezione delle colonie feline, divieto di tenere i cani legati alla catena. E’ quanto prevede il regolamento per la tutela degli animali approvato nei giorni scorsi a schiacciante maggioranza, un solo voto contrario su diciassette, dal Consiglio Comunale di Acri (Cosenza). Con questo provvedimento di grande civiltà la città calabrese entra a pieno titolo nel novero dei comuni italiani “amici degli animali”; comuni che si sono impegnati e distinti nell’attribuire diritti di cittadinanza anche ai nostri amici a quattro zampe.