R. & P.
SIDERNO – Nella serata di mercoledi, il Circolo del Partito Democratico di Siderno si è riunito in Assemblea per riprendere ufficialmente i lavori ed avviare una nuova stagione politica all’indomani del difficile momento epidemiologico passato e di questa fase di convivenza col Covid-19.
Un periodo, quello del lockdown, in cui il Circolo ha continuato comunque a lavorare sul territorio e per il territorio, compatibilmente con le restrizioni imposte e attraverso l’uso degli strumenti informatici, monitorando l’attività gestionale di chi amministra questo paese, collaborando, suggerendo proposte e attenzionando l’ente sulle criticità e problematiche ambientali, sociali.
Oggi è tempo di ripartire anche in relazione alla scadenza del mandato della gestione commissariale e in prospettiva delle prossime elezioni comunali che potrebbero dunque aver luogo il prossimo autunno.
La discussione del Circolo è stata, come sempre, proficua e le riflessioni collegate alla situazione complessiva del paese e del Comune stesso hanno consentito di trarre alcune considerazioni degne di nota.
Il contesto sidernese, vuoi per i numerosi commissariamenti subiti nel corso degli anni, vuoi per la grave depressione economica, per il dissesto economico-finanziario, per il degrado e l’ulteriore scure del blocco delle attività per l’emergenza sanitaria, impone una seria presa di coscienza collettiva.
Non è tempo di rassegnarsi ad un destino di decadenza e senza futuro. Occorre evitare il collasso e guardare al paese in una prospettiva che esuli dai suoi confini, rammentando che tutte le istituzioni sovracomunali hanno il precipuo compito di impegnarsi per il benessere delle comunità. In questo senso, c’è una questione prioritaria che è quella di costruire una cultura politica che sia completamente opposta a logiche di potere, che vada oltre e che faccia riferimento esclusivo alla capacità, all’esperienza, all’autorevolezza e che abbia come fine esclusivo diritti, bene pubblico, lungimiranza nelle prospettive di sviluppo e di rilancio del paese.
I tempi sono cambiati. Si richiede un impegno diverso, che coinvolga tutti coloro che vogliano raccogliere la sfida dalla quale dipenderà la sorte di questo Paese.
E quali siano le forme migliori per questa nuova sfida, come partecipare alla ricostruzione del paese in maniera vincente e generosa, come prendere in mano il destino della comunità sidernese è compito di grande responsabilità. Occorre ascoltare, mettersi con l’orecchio a terra e cercare di creare una democrazia partecipata, trovando la forza di cambiare tutto, senza indietreggiare sul piano degli obiettivi comuni e degli ideali.
Per far ciò, l’assemblea, essendovi necessità di snellezza delle operazioni di ascolto e di recepimento degli umori cittadini, così come già fatto nelle precedenti tornate elettorali, ha deliberato, all’unanimità, la formazione di un gruppo di lavoro (aperto ad eventuali integrazioni, votate in assemblea) che, fortemente operativo, avrà il compito di gestire questa delicata fase di consultazione ampia anche per l’eventuale individuazione di una rosa di nomi candidati alla figura di Sindaco, riferendo periodicamente, com’è dovuto, al direttivo – che continuerà, come sempre, a dettare la linea politica – ed all’assemblea.
Riparti Siderno.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno