di Gianluca Albanese
LOCRI – Il mistero dell’ascensore fantasma. Se fosse una commedia di quelle andate in scena al teatro “Città di Locri” nella stagione 2018-2019 si potrebbe chiamare così la vicenda che ha portato la Procura della Repubblica di Locri all’emissione di un avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di sei soggetti, indagati a vario titolo, dopo la denuncia sporta lo scorso mese di settembre dal geometra della ditta appaltatrice dei lavori di costruzione del teatro “Città di Locri”, appunto, inaugurato nel mese di gennaio 2018.
I FATTI CONTESTATI
Secondo quanto emerso dalla denuncia del querelante e dalle indagini preliminari compiute, intorno al mese di giugno del 2012, un cittadino di Locri, tale S.D. classe ’71, in concorso con persone allo stato ignote, si sarebbe impossessato di un ascensore (Piattaforma marca ThyssenKrupp, modello OR 03 – matricola 9925698) di proprietà del Comune di Locri e installato nel teatro “Città di Locri”, sottraendolo alla struttura pubblica per installarlo a sua volta nell’abitazione di due privati cittadini, dietro corresponsione di una somma pari ad alcune migliaia di euro.
Per queste ragioni, è indagato per i reati ipotizzati di furto in concorso, aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti usati per la sottrazione di un bene pubblico.
Sono indagati per l’ipotesi di falsità ideologica in concorso tra loro, invece, i tecnici M.G. classe ’52, M.E. classe ’64 e M.M. classe ’50 perché in data 29 aprile 2015 venne redatto un certificato di collaudo tecnico, amministrativo e statico “da ritenersi – scrive la Procura – ideologicamente falso, in quanto viene omessa l’assenza della piattaforma” sopra descritta “e del gruppo di elettropompa per l’alimentazione idrica degli impianti automatici antincendio”.
Sono invece indagati per i reati ipotizzati di concorso formale e continuato e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento G. M. R. classe ’58 e P.D. classe ’47, rispettivamente legale rappresentante e direttore artistico e organizzativo della società cooperativa che dal mese di maggio 2014 risulta essere concessionaria a titolo di comodato d’uso gratuito di tutte le strutture teatrali di Locri.