di Ilario Lucano
CAULONIA – Nell’introdurre la relazione che ha preceduto il mio intervento in consiglio comunale sul regolamento per il riconoscimento della De.Co. agli agrumi di Caulonia, ho preventivamente riconosciuto alla figura del giornalista enogastronomico Luigi Veronelli, il ruolo di promotore delle De.Co. in Italia, in quanto già alla fine degli anni ‘90 aveva individuato in gran parte d’Italia dei prodotti agro-alimentari che rispecchiando le tradizioni storiche di una comunità meritavano di essere valorizzate.
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Nel 2000, l’ANCI redigeva una proposta di legge sulla valorizzazione delle attività agro-alimentari. Nel 2004 erano circa 400 i Comuni che adottavano la Denominazione Comunale; in seguito, a maggio del 2005 l’allora ministro alle Politiche Agricole Gianni Alemanno, nel corso di un convegno tenuto ad Alessandria, dava forza ai Comuni affinchè potessero adottare la Denominazione Comunale come strumento per valorizzare l’agricoltura italiana.
Possiamo definire le De.Co. come uno strumento di valorizzazione di prodotti che caratterizzano una comunità.
Il regolamento disciplinante le De.Co. deve essere approvato attraverso la deliberazione del consiglio comunale, quindi sono un atto politico, non sono da confondere con le altre denominazioni quali: D.O.C, D.O.P., I.G.T., A.S.,in quanto tali altre denominazioni vengono disciplinate con specifici protocolli.
Le De.Co. sono definite la carta d’identità del sindaco che rilascia dopo aver censito un passato, un presente ed ipotizzato uno sviluppo futuro. Ecco perchè la De.Co.sugli agrumi di Caulonia in quanto prodotti
tipici di questa Comunità.
Già nel ‘700 a Caulonia esisteva la coltivazione degli agrumi con poche piante ed agli inizi dell’800 si realizzavano degli impianti di una certa consistenza con una specie varietale di arancio biondo denominato “Spinusu”, ovvero Spinoso per la presenza di spine nei rami fino ad arrivare agli anni ‘90 con una superficie coltivata di circa 1800 ettari.
Grazie a determinate condizioni microclimatiche; caratteristiche dei terreni; fanno sì che qualunque specie varietale con portinnesti sia tradizionali che di nuova generazione, sviluppi un prodotto di qualità riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale. Il regolamento della De.Co. agrumi di Caulonia è composto da 16 articoli che disciplinano :Istituzione- Definizione-Marketing Territoriale- Logo- Requisiti Iscrizione Albo -Registro- Commissione Comunale -Promozione di domande di attribuzione di altri marchi- Controlli- Sanzioni- Tutele e Garanzie.
La mia relazione si conclude ricordando a tutti il valore degli agrumi negli anni passati e precisamente negli anni ‘50, quando nei mercati di Parigi gli agrumi di Caulonia erano acclamati.
L’approvazione del regolamento De.Co., avvenuta l’8 aprile è solo l’inizio; a breve seguirà una conferenza
sugli agrumi di Caulonia. Rimane chiaro che se nella nostra comunità non si crea un sistema che coinvolga la società civile, le associazioni , le forze politiche, qualunque sforzo sarà destinato a fallire.