R. & P.
“È evidente che sul tema dei rifiuti è in atto una strategia finalizzata a creare scompiglio e mettere in difficoltà la comunità reggina. A farne le spese più di tutti chiaramente sono i cittadini che subiscono gli effetti di una crisi che appare quasi preordinata, con pesanti conseguenze sul piano del decoro pubblico e della stessa salute dei cittadini. Condivido l’analisi del Movimento Reggio Bene Comune, che ringrazio per l’interesse che in questi anni ha sempre dimostrato sui temi ambientali ed in generale per la tutela e lo sviluppo dei beni comuni sul nostro territorio. Colgo volentieri l’invito all’incontro richiesto; mai come in questo caso è chiaro ed evidente che nessuno può salvarsi da solo e che la nostra Città ha bisogno che tutte le migliori energie e che le forze sane della comunità collaborino in maniera univoca con l’obiettivo di individuare insieme le soluzioni per far fronte a questa emergenza e programmare insieme una riforma dell’intero comparto ambiente”. È quanto dichiara il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà raccogliendo l’invito avanzato pubblicamente nei giorni scorsi dal Movimento Reggio Bene Comune.
“Oggi più che mai è necessario alimentare il necessario spirito di collaborazione, levando insieme gli scudi contro chi attraverso atteggiamenti irresponsabili ed inaccettabili sta mettendo a rischio la salute del nostro territorio. Da parte nostra – ha aggiunto il sindaco – continueremo sempre ad assumerci pienamente la responsabilità di governare, tutelare e difendere un territorio che oggi sta subendo un attacco violento, una sorta di tempesta perfetta che pare finalizzata a determinare vantaggi politici per alcuni, evidentemente anche lontano da Reggio, e vantaggi economici per chi su questa condizione di emergenza vorrebbe speculare. A fronte di tutto questo quindi è necessario mettere in campo tutte le nostre forze per difendere la nostra Reggio da questi attacchi. Un percorso che affronteremo insieme a chi, dimostrando capacità di analisi e grande senso di responsabilità, decide di voler assumere il gravoso compito di tirare fuori la comunità reggina da questa condizione inaccettabile contribuendo a ridisegnare il futuro della nostra terra a cominciare da un settore storicamente complesso come quello della gestione integrata del circuito dei rifiuti”.