di Emanuela Alvaro
SIDERNO – 225 euro, solo 225 euro! Questa la somma che, fino a dieci giorni fa, era presente sul conto corrente intestato alla Consulta cittadina, destinato, come da causale, alla ricostruzione del lungomare cittadino.
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Piccole somme che in questi mesi delle persone spinte dall’amore per Siderno hanno voluto devolvere, ma nulla che potesse fare la differenza. Il conto corrente è stato attivato all’indomani della “distruzione” del lungomare, un’idea a cui si è pensato dopo i primi incontri del Tavolo permanente.
225 euro, una cifra che, a lungo termine, servirà solo a coprire le spese del conto stesso. Le aspettative inziali intorno a questa idea sembra si stiano via via affievolendo.
Il “fantastico” benefattore, magari d’oltreoceano, questa volta non si è magicamente palesato, materializzando sul conto corrente la somma necessaria per la ricostruzione del lungomare, nonostante le tante chiacchere che, all’indomani dell’evento catastrofico per i sidernesi, si sono iniziate a sentire.
Ci si dovrà necessariamente indirizzare verso una nuova strategia e per questo si pensa, come anticipato da Mario Diano, presidente della Consulta e intestatario del conto corrente, ad un prossimo incontro dei membri del Tavolo permanente per rimodularla e indicare un termine ultimo oltre il quale non andare per la prosecuzione della raccolta fondi.