DI SEGUITO LA NOTA DEL CIRCOLO DEL PD DI CAULONIA
Nella seduta del Consiglio Comunale di Caulonia del 22 aprile scorso, il consigliere di minoranza Attilio Tucci, non iscritto al PD, si è costituito gruppo “spazio aperto PD” ribadendo, però, l’opposizione verso una amministrazione in cui vi sono, in maggioranza, tre consiglieri iscritti al Partito Democratico.
{loadposition articolointerno, rounded}
Prendiamo atto delle nota con cui la Dirigenza Provinciale del Partito Democratico ha dichiarato illegittima tale iniziativa ma sarebbe bastata un pò di logica e di buon senso per capire che uno stesso partito non può essere espressione di linee politiche diverse o addirittura opposte.
Il PD non è di “nostra” proprietà, quindi, chiunque creda nei programmi del Partito può farne parte, basta sentirsi uno come tutti gli altri e non utilizzare il Partito quando fa comodo ed abbandonarlo con arroganza quando si hanno progetti alternativi.
In questo senso il comportamento di Attilio Tucci sin dal momento della formazione del PD è stato contorto e privo di ogni coerenza. Per quanto riguarda la sua presenza in consiglio comunale nella passata consigliatura basterebbe leggere gli atti per comprendere che lo stesso, già vice sindaco di quella amministrazione ed assessore al bilancio, non ha mai avanzato proposta alcuna, limitandosi a qualche mugugno in periodi lontani dalle campagne elettorali che l’hanno visto candidato ad ogni scadenza anche in liste diverse da quelle del PD, senza concordare o avvisare il Circolo del partito.
Questo però è il passato e non riguarda nessuno se non la storia del PD.
Molto più importante il futuro per cui riteniamo utile ribadire che la linea politica del PD è stabilita solo e soltanto nel Circolo dove ognuno può esporre liberamente ed in piena libertà le proprie idee.
Caulonia non ha bisogno di continui tatticismi, di giravolte, di politica-spettacolo. Avrebbe bisogno di una classe dirigente capace di confrontarsi continuamente sui problemi della gente per tentare di dare risposte.
Qualora il consigliere Tucci volesse iscriversi al PD, da cui è stato sospeso non da noi ma dalla Commissione Provinciale di garanzia, deve far venir meno i motivi della sospensione e, con umiltà, chiedere la tessera come facciamo tutti noi. Non si può rappresentare un partito tentando di farsi “nominare” in qualche organismo e pensando così di calare dall’alto o, peggio ancora, con l’utilizzo improprio della sigla del Partito.
Tutto ciò collide con la democrazia e con il rispetto che bisogna avere verso tutti gli iscritti al Circolo. A Caulonia il PD è di gran lunga il primo partito, ha una propria sede, un gruppo dirigente di giovani senza alcun interesse né personale, né pruriti elettorali, tre consiglieri comunali e tantissimi iscritti e simpatizzanti. Un patrimonio democratico che deve sempre essere arricchito ed accresciuto senza che nessuno pensi di metterne l’ipoteca o, peggio ancora, derubricarlo a mero comitato elettorale. Nessuno pensi ad un luogo di scontri inutili e senza alcuna attinenza con i problemi della gente da cui fuggirebbero i giovani oggi protagonisti a vantaggio di un notabilato politico di cui Caulonia non ha alcun bisogno.
Oggi abbiamo scadenze da affrontare iniziando dalla campagna per le europee, al tesseramento, a problemi specifici della nostra comunità e della nostra gente.
Lo faremo, come sempre, con la massima determinazione.
Il Direttivo del Circolo PD di Caulonia
I Consiglieri Comunali del PD
Caterina Belcastro
Francesco Cagliuso
Lino Dimasi