di Mario Murdolo
BIVONGI – Continuano senza sosta le iniziative socio-pedagogiche che l’Amministrazione comunale del sindaco Grazia Zaffino organizza con l’istruttivo e giusto coinvolgimento degli alunni delle scuole di Bivongi. Infatti pure oggi questi ragazzi sono stati i protagonisti della festa dell’albero.Loro,accompagnati dai professori si sono recati al campo di calcetto dove dopo aver esibito i molti cartelloni recanti disegni e frasi in tema con l’evento, aiutati da Mario Tisano e Natale Valenti esponenti del circolo Mesambiente Stilaro, hano proceduto alla messa in dimora di 17 piante pari al numero di bambini nati a Bivongi nell’ultimo biennio. Questo in ottemperanza ad una legge nazionale nata con l’importante scopo di promuovere la cura e la valorizzazione dei boschi per il nostro ecosistema.
Per la precisione sono stati piantati 17 alberi sui quali e’ stata apposta una targhetta con il nome dei bambini nati nell’ultimo biennio. Infine e’ stata messa a dimora una pianta di Paulownia imperiale per poter accogliere,un giorno, sotto i suoi possenti rami tutti gli scolari di Bivongi. Certamente il comune di Bivongi, essendo collinare, gode di una cospicua vegetazione che rappresenta una grande ricchezza di alberi di varietà diverse. oltre a rendere l’atmosfera più pura e salubre con emanazione di ossigeno danno diversi tipi di frutti, legna e le foglie molto utili se usate come fertilizzante. Il comune di Bivongi, essendo proprietario di un bosco molto esteso ricava molti profitti con la vendita e il taglio delle piante.
E nel passato in base ad una normativa europea i comuni ricevevano sussidi proporzionati all’estenzione del bosco proprio per la funzione depurativa delle piante che eliminano l’anidride carbonica e arricchiscono di ossigeno l’atmosfera.
Infine voglio soffermarmi sull’aspetto ecologico, sportivo e turistico dell’albero. Proprio per poter accedere ed attraversare il territorio boschivo del paese sono state costruite numerose e importanti strade interpoderali. Un percorso partendo dal parco porta a Ferdinandea tra una natura incontaminata e un paesaggio incantevole. Altro percorso naturalistico, sempre attraversando la boscaglia, è quello che porta ai Bagni di Guida e alle famose Cascate del Marmarico.