MONASTERACE – Qui Monasterace, ultima cittadina del reggino Jonico. Il 25 Novembre si voterà per le primarie del centro sinistra ed il circolo del Pd ha da tempo sciolto la sua riserva ed indicato il suo candidato premier per le prossime politiche di primavera. Il direttivo del circolo ha scelto Pier Luigi Bersani. Una scelta ponderata con un tempismo strategico da manuale. Il segretario del circolo Teodoro Bucchino ha persino lasciato il suo incarico di assessore per dedicarsi al partito a tempo pieno e per non disperdere un attimo del proprio impegno in favore dell’ex ministro dello sviluppo economico. Se un sindaco come Maria Carmela Lanzetta, sceglie di far presidiare il circolo cittadino del Pd da un suo assessore è evidente che l’investimento è consistente, vitale per la maggioranza e per l’amministrazione stessa. Il dispiegamento di forze a supporto dell’ex inquilino di Via Veneto è quindi vigoroso e convinto ma soprattutto determinato a non lasciare spazio ad equivoci e terreno ai concorrenti “Renziani” che in consiglio comunale siedono tra i banchi dell’opposizione. «E’ squallido – dice Bucchino – che la scelta per la premier chip del paese debba essere utilizzata per una resa dei conti tra fazioni che si sono contesi la gestione amministrativa della città». Ed infatti non ha tutti i torti ma la controparte dal suo canto coglie questa opportunità per risalire la china e magari capitalizzare quanto più possibile da queste consultazioni e ricavare una maggiore capacità contrattuale in consiglio.
SIMONA ANSANI