R. & P.
Va in archivio con successo il primo dei cinque appuntamenti promossi dalla Questura di Reggio Calabria e rivolti ai ragazzi delle scuole sul tema della legalità. L’incontro rientra nell’ambito del progetto più ampio denominato “A-ndrangheta: progettiamo una città senza crimine” intrapreso dall’istituto insieme ad altre scuole della provincia di Reggio Calabria sotto il patrocinio della Polizia di Stato. Prima tematica in ordine di tempo, quella trattata nel corso di un incontro tenuto nei locali della nostra aula magna, è stata la violenza di genere, incontro che, dopo i saluti di Carmen Lucisano dirigente dell’Istituto, ha visto intervenire nell’ordine, Francesco Meduri, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Condofuri, Mario Nasone presidente dell’osservatorio regionale sulla violenza di genere, Carmen Nucera, Vicepresidente della cooperativa “Sole insieme” e Stefania Gurnari, Referente dell’Associazione Centro Comunitario “Agape”. Presenti anche le docenti Viviana Demetrio e Mariella Napoli, referenti dell’Istituto per il progetto. Video, interventi ed intermezzi musicali a cura dei ragazzi hanno scandito una giornata all’insegna dei valori civili e della crescita. “Si tratta di un percorso – spiega proprio Carmen Lucisano – attraverso cui la Questura di Reggio Calabria intende affiancare le scuole nel delicato compito di sensibilizzare le nuove generazioni rispetto a temi assai delicati e certamente di strettissima attualità. Crediamo molto nella sinergia tra i vari presidi territoriali dello Stato, quali possono essere, come in questo caso, la Questura e la Scuola, una sinergia – conclude la preside – attraverso cui offriamo ai nostri ragazzi un’importante opportunità di riflessione e di crescita, che rispetto a questo specifico percorso, proseguirà nel corso dell’anno scolastico con altri quattro incontri tematici programmati con cadenza mensile”.