di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte web)
REGGIO CALABRIA – Il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria ha aderito per il corrente anno scolastico all’esperimento di durata biennale recentemente annunciato dal Ministro Valditara e che vedrà coinvolte quindici classi di quattro regioni: Lombardia, Toscana, Lazio e Calabria.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Teha Forum di Cernobbio, ha infatti dichiarato:.«Siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest’anno scolastico una sperimentazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Parte in 15 classi in alcune regioni: Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia. Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo ulteriormente proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l’intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo». Per il ministro “un conto è il cellulare che crea dipendenza e distrae, altro sono gli assistenti virtuali che possono aiutare invece nella personalizzazione della didattica e nella facilitazione dell’apprendimento”.
Due saranno le classi del Liceo Volta, la cui dirigente è la Prof. Maria Rosa Monterosso, coinvolte nella sperimentazione: una prima classe ad indirizzo scienze applicate con opzione intelligenza artificiale e un’altra prima classe dello stesso indirizzo senza opzione IA. Il monitoraggio delle due classi metterà a confronto i risultati ottenuti nella classe coadiuvata dall’intelligenza artificiale con quelli ottenuti nella classe senza, segnalando le difficoltà di apprendimento e rilevando le ricadute didattiche.
Ad oggi, nel contesto educativo scolastico, lo studio di applicazioni e potenzialità dell’I A si rivela particolarmente utile per potenziare e semplificare i processi di insegnamento e apprendimento . Attraverso la personalizzazione dell’istruzione, infatti, è possibile adattare attività, metodologie, materiali e contenuti didattici alle esigenze di ogni studente, migliorando l’efficacia dell’apprendimento. L’uso dell’IA è uno strumento estremamente utile anche in un’ottica di inclusione e valorizzazione delle specifiche abilità e intelligenze perché, attraverso la personalizzazione, soprattutto gli studenti con difficoltà ed esigenze specifiche possono accedere a percorsi su misura per una didattica realmente innovativa.
Inoltre l’IA sta rafforzando la sua presenza nella società e nell’economia e quindi introdurla a scuola significa preparare gli studenti ai “lavori del futuro” trasmettendo le competenze necessarie all’impiego ed alla comprensione di questa tecnologia. Non bisogna, però, dimenticare che il tema dell’IA pone docenti e studenti di fronte alle fondamentali questioni etiche e sociali legate alla tecnologia, preparandoli a fare sempre scelte consapevoli e responsabili.