E’ iniziato da Siderno il tour promosso dalla Uil dedicato alla sicurezza sul lavoro. I primi studenti ad
incontrare il segretario nazionale, Pierpaolo Bombardieri, sono stati i giovani dell’Istituto tecnico
“G. Marconi”. Altri tre gli incontri programmati dalla Uil in Calabria, che si svolgeranno
rispettivamente a Catanzaro, Crotone e Cosenza sempre sotto lo slogan “A scuola in sicurezza per
non morire sul lavoro”.
L’incontro con Bombardieri è stato moderato da Manuela Tiberi, press officer presso la Uil romana,
ed ha registrato gli interventi del segretario regionale, Santo Biondo, e del segretario della Uil
Scuola Calabria, Andrea Codispoti. Entrambi i rappresentanti della sigla sindacale hanno
sottolineato la necessità di una verifica concreta delle condizioni strutturali degli edifici scolastici
calabresi auspicando, Biondo, che questo compito possa essere affidato ad un’apposita
commissione tecnica regionale.
Apprezzati parimenti gli interventi della Dirigente Scolastica, dott. ssa Maria Giuliana Fiaschè, che
nel suo ruolo di guida della formazione ha esortato i discenti a non arrendersi e a non scoraggiarsi
di fronte agli ostacoli e alle difficoltà, e dell’assessore alla cultura del comune di Siderno, Francesca
Lopresti, che ha manifestato la vicinanza dell’Ente ai giovani e alle scuole del territorio.
Il rappresentante nazionale della Uil, Bombardieri, ha puntualizzato l’urgenza della campagna di
sensibilizzazione che affonda e trova la sua stessa ragion d’essere proprio nei dati allarmanti che si
registrano ogni anno nel nostro Paese. La scuola per Bombardieri è il luogo giusto per attualizzare
il ragionamento sulla sicurezza e la tutela dei lavoratori, valori culturali da trasmettere alle giovani
generazioni e alle loro famiglie, e da consolidare in ogni settore lavorativo.
Estremamente efficaci sono risultati i due video proiettati durante la manifestazione. Il
protagonista, “Mr Job”, ha interagito con gli studenti parlando il loro stesso linguaggio e
appassionandoli alla tematica sulla quale erano stati fatti approfondimenti con i docenti.
La fase finale della manifestazione è stata un susseguirsi di domande da parte degli studenti alle
quali il segretario nazionale ha risposto in modo esaustivo esprimendo compiacimento per il rigore
tecnico che ha riscontrato in uno con la qualità e la puntualità delle stesse. Bombardieri ha infine
salutato gli studenti evidenziando che solo il lavoro in sicurezza può definirsi dignitoso e ha così
concluso: “Non arrendetevi mai, seguite sempre i vostri sogni, non piegate mai la testa”.
VL e MS
