di Patrizia Massara Di Nallo (foto di Wikipedia)
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e l’Amministratore delegato e Direttore generale di ACEA ( Azienda Comunale Energia ed Ambiente), Fabrizio Palermo, hanno firmato un Protocollo d’intesa triennale per educare gli studenti degli istituti primari e secondari di primo grado (elementari e medie) all’uso responsabile delle risorse idriche. Nell’ambito di questo progetto saranno approfondite diverse tematiche e, precisamente, per quanto riguarda il ciclo idrico: captazione, distribuzione e qualità dell’acqua; riguardo all’utilizzo dell’acqua: industria, agricoltura e usi domestici; riguardo alle infrastrutture idriche: acquedotti e dighe; inoltre l’approvvigionamento e riuso dell’acqua e l’innovazione tecnologica e intelligenza artificiale per la gestione del sistema idrico.
Tutte i percorsi didattici saranno approfonditi attraverso format e quiz interattivi per illustrare il ciclo idrico,materiali video e fotografici,sessioni di formazione per i docenti,contest sul tema dell’acqua. In base a questo accordo, che costituisce una novità in ambito europeo, le regioni che inizieranno saranno Lazio, Toscana, Campania, Umbria, Molise, Valle d’Aosta e di seguito anche tutte le restanti regioni potranno attivare il percorso su richiesta delle scuole nelle quali, peraltro, le ore di educazione idrica saranno inserite in quelle di educazione civica.
L’obiettivo è il far comprendere alle nuove generazioni l’importanza di salvaguardare l’acqua e quindi anche usarla in maniera consapevole attraverso stili di vita rispettosi di questo bene preziosissimo e, perché no, incidere di riflesso, con la formazione di “nuovi” cittadini, anche sul cambiamento climatico.
Nelle “giornate didattiche” ogni scuola potrà elaborare un proprio progetto, che coinvolga anche altre realtà del territorio e che abbia come finalità il risparmio idrico e alfine le proposte o le iniziative attuate saranno illustrate nella giornata conclusiva del progetto. ACEA ha quale focus del progetto educativo sia giornate di sensibilizzazione dedicate a insegnanti e alunni su temi della sostenibilità ambientale e del risparmio idrico, ma anche percorsi più articolati per avvicinare gli studenti delle superiori ad un eventuale iter professionale. Tramite queste iniziative si potrà instaurare un contatto diretto e proficuo con il territorio, tutti i cittadini e le famiglie. Leggendo, nuovamente oggi, queste parole di S. Francesco d’Assisi …Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, /la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta ci soffermiamo con apprensione su ognuna di esse, che assumono anche un valore profetico, in una società da sempre tiranna delle risorse naturali e sorda all’altra metà del mondo che non ne usufruisce.