RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL RICORDO DI PIETRO CRINO’
Silenzioso e riservato sino alla fine, anche la notizia della sua morte è arrivata in ritardo, senza il clamore immediato e la velocità che contraddistingue la comunicazione della nostra epoca tecnologica. Così ci ha lasciati Saverio Strati, uno dei più grandi scrittori italiani (dire solo “calabrese” è davvero riduttivo).
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Esprimo, dunque, il mio cordoglio per una personalità che forse non è stata valorizzata per quanto avrebbe meritato, anche se negli ultimi anni l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ha avviato una serie di importanti iniziative volte alla conoscenza dello scrittore di Sant’Agata del Bianco.
Personalmente, come sindaco di Casignana, ho cercato di incoraggiare, soprattutto tra i giovani, interesse e attenzione verso la cultura, il teatro ed i nostri più grandi autori. Tanto che Casignana, con il Consiglio Aperto del 24 marzo 2009, è stato uno dei primi Comuni ad aderire alla proposta di applicazione della Legge Bacchelli a favore di Strati. In quell’occasione sono intervenuti molti intellettuali, tra i quali Pasquino Crupi, ed è stato annunciato, attraverso un messaggio di adesione all’iniziativa da parte del prof. Vito Teti, che il Consiglio di Facoltà di Lettere dell’Unical avrebbe approvato, il 2 aprile, la proposta di conferire una Laurea Honoris Causa a Strati. Riconoscimento che, il 13 dicembre, dopo la solenne motivazione in latino da parte del prof. Raffaele Perrelli, Preside della Facoltà di Lettere, è stato consegnato a Palma Comandè, nipote dello scrittore ed allora Assessore alla Cultura dell’Amministrazione Comunale di Casignana.
Nello stesso periodo abbiamo sostenuto la nascita della Lega dei Comuni per la promozione culturale (che aveva nel suo programma, inviato a Scandicci allo scrittore, varie iniziative rivolte all’opera di Saverio Strati, tra le quali l’iter per pubblicare un suo racconto inedito).
Adesso, anche se l’uomo non c’è più, non deve venir meno l’impegno verso l’opera di uno scrittore che ha saputo narrarci, come pochi, il Sud e gli effetti di una “Questione Meridionale” che ha “svuotato” i nostri paesi e le nostre comunità. Ma non solo, c’è anche un Saverio Strati inedito, che guarda alla filosofia, ed è l’ultimo Strati, al quale pochi hanno riservato la giusta attenzione. La speranza è che, anche in nome di questo grande intellettuale, l’interesse verso la cultura, quale causa prima di una società migliore, possa essere non solo una situazione occasionale ma un’azione continuativa nel tempo.