R & P
“La stagione estiva è ormai alle porte e la Calabria si ritrova isolata e irraggiungibile. La chiusura dell’aeroporto di Crotone, il fallimento della Sogas a Reggio Calabria e lo scandalo che ha travolto la Sacal a Lamezia rischiano di mettere in ginocchio gli operatori turistici”.
Ad affermarlo è il segretario regionale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi che rivolge l’appello del sindacato al governatore della Calabria Mario Oliverio, al governo Gentiloni e al presidente di Sacal Arturo De Felice.
“Serve un’azione sinergica per evitare il peggio – dice Ornella Cuzzupi – a Reggio l’aeroporto vive attaccato all’ossigeno dell’esercizio provvisorio autorizzato dal Tribunale Fallimentare e con una riduzione dei voli operata da Alitalia che ha praticamente privato la Città Metropolitana di fondamentali collegamenti con Roma e Milano. A Crotone lo scalo aeroportuale continua a rimanere chiuso, mentre l’aeroporto di Lamezia è stato squassato dall’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto i vertici della società di gestione. Il disagio complessivo, con l’arrivo dell’estate, è ancora più forte e rischia di compromettere la prossima stagione turistica. Chiediamo alla Sacal, dunque, un immediato confronto sul piano industriale di gestione dei tre aeroporti calabresi e sul ruolo che ognuno di essi avrà nei collegamenti regionale. Per quel che attiene il Tito Minniti serve poi la stessa chiarezza – ha aggiunto il segretario Cuzzupi – anche sui livelli occupazionali e sul progetto di rilancio dell’aeroporto che dovrà diventare volano di sviluppo per la Città Metropolitana. A tal proposito va monitorato l’accordo che i sindaci di Reggio e Messina hanno annunciato in ordine ad un più efficace collegamento tra le due sponde dello Stretto per fare in modo che l’aeroporto diventi fruibile anche dalla città peloritana e dal tutta la Sicilia orientale”.
Il segretario chiede però che il governo regionale e il governo nazionale dopo gli annunci degli scorsi mesi, adesso facciano seguire le azioni concrete.
“Non possiamo più aspettare – ha detto ancora la Cuzzupi – la Regione ci dica a che punto sono i bandi annunciati e che dovrebbero attirare nuovi vettori negli scali calabresi. Così come è necessario delineare un percorso certo in ordine alla riapertura del Sant’Anna di Crotone. I calabresi non possono più aspettare e vedersi isolati dal resto del Paese. La gestione integrata degli scali calabresi dopo l’affidamento del bando Enac è una realtà e non ci sono più alibi. Serve un piano strategico in grado di rafforzare e rendere efficiente il trasporto aereo in Calabria. Unico modo per collegare in maniera efficace la Regione al resto del Paese e rendere possibile uno sviluppo del turismo. Sul tema la Regione è in colpevole ritardo e non sembra neanche aver pagato la scelta del governatore Oliverio di voler tenere per sé la delega al comparto senza nominare un assessore”.
Il Segretario Regionale dell’Ugl Calabria
Ornella Cuzzupi