R & P
Dopo mesi di silenzio, tutti si son destati con i botti dell’ultimo dell’anno!
Sembrava che la “sorpresa” del Bluff avesse scatenato nel territorio sdegno e voglia di lottare per un diritto alla mobilità di fatto negato.
Appunto, sembrava, poiché ad oggi abbiamo assistito ad un vero e proprio ruggito di un micino.
Il territorio di Crotone chiamato a reagire, invece si assopisce sotto la guida della politica.
Questo ci fa rabbia poiché dopo 15 mesi di lotta per l’unica infrastruttura che possa far decollare la nostra terra, ora che è entrata in scena la politica sembra che tutto si stia arenando e che i cittadini rimasti a lottare si stiano allontanando a gambe levate da questo problema!
Una classe politica locale che in 19 giorni ha prodotto soltanto comunicati stampa e niente di niente, dopo esser stata complice con i suoi silenzi del Bluff ben studiato della Sacal e della FlyServus.
Alcuni protagonisti della nostra realtà politica provano a trovar giustificazione, adducendo ingenuità e fiducia data a chi la stava e l’ha tradita. Ma ciò per noi è ancor più offensivo; possibile che non se ne rendano conto?
Come può un amministratore pubblico essere ingenuo e dar fiducia a nome e per conto di un intero territorio, diventando complice dell’isolamento di quello stesso territorio?
Si possono giustificare la sua “ingenuità” e la fiducia elargita con tanta faciloneria? Per noi: NO!
Ancor più imbarazzante è il silenzio sul tema dell’aeroporto e della mobilità tenuto dalla Camera di Commercio, un ente economico che dovrebbe coadiuvare il decollo economico del nostro territorio. Sono rimasti in silenzio sul tema per mesi, tranne qualche sussulto. Finora non si sono neppure degnati di rispondere alle varie richieste da noi avanzate.
Come fa un territorio privo di infrastrutture di collegamento a decollare economicamente?
Come ha fatto il maggior ente che dovrebbe occuparsi di economia nella provincia a non accorgersi che nell’estate del 2017 il territorio era isolato? Come ha potuto emettere comunicati stampa che parlavano di “Sold-out” turistico nella prima settimana di agosto trasmettendo ottimismo ai cittadini?
Veramente senza parole siamo rimasti quando, chiedendo i dati statistici che dimostrassero questo boom di presenze per confrontarlo con gli anni passati, non abbiamo ricevuto replica.
Possibile che gli enti pubblici non siano capaci di captare quanto il territorio sia sofferente?
Sembra che l’intera comunità crotonese sia entrata in un lungo letargo, incapace di svegliarsi davanti alla più amara delle realtà: vogliono farci sentire gli ultimi degli ultimi, vogliono privarci dei nostri diritti costituzionali!
Complice di questo furto “istituzionale” è proprio quello Stato che dovrebbe difendere i propri cittadini!
#NoiNonMolliamo: è ora di reagire e inizieremo proprio dal prendere posizione chiara e determinata affinché nessuno strumentalizzi la questione aeroporto!
Comitato Cittadino Aeroporto Crotone