di Redazione
Il sindaco di Ardore Giuseppe M. Grenci, ha indirizzato una lettera al presidente della Giunta Regionale, al sindaco della Città Metropolitana e al presidente del Comitato dei sindaci della Locride, avente per oggetto l’attuale delicata situazione che ha investito “l’Aeroporto dello Stretto”.
DI SEGUITO RIPORTIAMO IL TESTO INTEGRALE:
Le vicende che in questi ultimi tempi incombono minacciose sulla vita dell’aeroporto di Reggio Calabria, investono certamente responsabilità e competenze a più livelli, la cui complessità necessita dell’attivazione di volontà istituzionali, tecniche e di mercato, volte a trovare soluzioni alla grave crisi dello scalo, crisi che rischia, tra l’altro, di mettere a repentaglio numerosi posti di lavoro degli operatori aeroportuali, delle compagnie aeree e dell’indotto.
Oltre a rappresentare le esigenze dei cittadini ardoresi, ritengo sia interesse di tutte le nostre comunità della Locride, mantenere, anzi, potenziare l’operatività della importante infrastruttura, la cui perdita, oltre a generare intuibili disagi per gli utenti, assesterebbe un ulteriore, gravissimo colpo, alla già fragile economia della zona.
Questo appello va nel senso di promuovere una azione corale di tutte le istituzioni in indirizzo, per una concreta presa di posizione sulla vicenda dell’aeroporto reggino, intitolato all’eroico aviatore Tito Minniti di Placanica, che consideriamo strategico per la Città Metropolitana, la cui sopravvivenza, comunque, ha bisogno di un serio lavoro politico e di marketing da intavolare con le compagnie aeree, soprattutto low cost, che possa renderlo appetibile e competitivo rispetto ai due aeroporti più vicini di Lamezia e Catania.
IL SINDACO DI ARDORE
GIUSEPPE M.GRENCI