REGGIO CALABRIA – Anche Sinistra Italiana Calabria aderisce e parteciperà al sit in di protesta e proposta a favore dell’Aeroporto dello Stretto previsto per sabato 14 gennaio mattina in piazza Italia.
Nel rispetto del comitato civico promotore parteciperemo senza simboli e striscioni di partito, ma ancora una volta metteremo a disposizione della vertenza e del territorio tutto l’apporto tecnico e politico che Sinistra Italiana ad ogni livello, grazie in primis agli On. Costantino e Bordo e al Sen. Cervellini, può mettere e ha già messo in campo nei riguardi del sistema dei trasporti calabrese contribuendo a mettere in evidenza, attraverso analisi, visite, atti parlamentari e mozioni, le principali storture e le opportunità di miglioramento che potrebbero, quasi sempre con semplici e poco costosi accorgimenti, migliorare sia la qualità della vita dei calabresi sia togliere concretamente un pesante freno allo sviluppo territoriale.
È necessario affrontare finalmente l’assenza di un reale ed efficace piano dei trasporti regionale e che esso venga supportato adeguatamente dagli inevitabili apporti statali, doverosi per la posizione e la condizione al tempo stesso periferica e strategica della nostra regione.
Non è accettabile, ad esempio, che la nomina dei vertici dell’autorità portuale di Gioia Tauro possa essere oggetto di sciacallaggio politico e rese dei conti partitiche come ipotizzato da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi.
Non è credibile che nessuno si accorga di nulla mentre l’aeroporto dello Stretto muore nella concreta indifferenza degli attori istituzionali interessati e in coincidenza vi siano strane manovre intorno ai nuovi assetti societari delle società aeroportuali calabresi, che si ipotizzi un quarto aeroporto nella piana di Sibari mentre chiude dall’oggi al domani il poco lontano scalo di Crotone e che proprio in riva allo Stretto l’ENAC neghi ogni possibilità di insediamento ad investitori indiani disposti a costruire di tasca propria un nuovo scalo a Milazzo funzionale a propri traffici commerciali tra India e Sicilia mentre si dice che proprio quell’area, compresa quella di Reggio, non abbia possibilità di mercato.
È chiara l’assenza di una chiara regia istituzionale nell’ambito dei trasporti a livello nazionale e non da meno a livello regionale mentre è sotto gli occhi di tutti che più regie occulte stiano giocando sulla pelle dei calabresi.
Si intervenga immediatamente per inserire Reggio Calabria, in quanto città metropolitana dello Stretto, nell’ambito della continuità territoriale che agevoli l’insediamento delle compagnie aeree, si intervenga per limitare o annullare le barriere all’accesso al sistema di traghettamento tra Calabria e Sicilia che rende di fatto isolati due territori storicamente simbiotici che solo in tempi moderni sembrano distanti come due sponde oceaniche, si integri perfettamente, attraverso azioni consequenziali all’istituzione dei tavoli di confronto già avviati in passato il sistema dei trasporti dello Stretto che permettano un’efficace fruizione delle infrastrutture di mobilità da Catania a Lamezia Terme e che tengano conto della baricentricità di quelle di Reggio e Messina.
E si tenga ben a mente che le scelte sulla mobilità incidono su tutti i diritti dei cittadini e sono quindi tra le principali scelte politiche da attuare e da valutare.
Sinistra Italiana, pur se ancora da opposizione, ha finora dimostrato di avere ben chiare quali siano le vie da seguire per garantire l’accesso universale alla mobilità a cittadini e territori senza distinzioni penalizzanti e nel caso della Calabria addirittura letali.
Anche per questo motivo ribadiamo ai soggetti istituzionali coinvolti di concentrarsi su questi aspetti e di agire in modo chiaro e onesto nei confronti dei calabresi a partire dagli abitanti della citta metropolitana di Reggio Calabria a cui ribadiremo ancora una volta vicinanza questo sabato
Angelo Broccolo
Coordinatore regionale
Sinistra Italiana Calabria
Antonio Guerrieri – Resp. Infrastrutture, Trasporti e Ambiente Sinistra Italiana Calabria