RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Visto lo straordinario successo dell’opera e tenendo conto del messaggio sociale racchiuso nel progetto “Agarthi” e valutando i contenuti che tendono ad esaltare le bellezze della nazione Italia (musica, arte, cultura, cinema, territorio e gastronomia) i giovani attori e tutti gli autori del progetto “Agarthi” conferiscono al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, una copia “speciale” dell’opera medesima a nome di tutti i giovani calabresi.
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Tale opera è destinata alla biblioteca del Quirinale per la conservazione nel Tempo e nella Memoria.” Codesta dicitura “accompagna” fra le mani del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, l’opera di Bruno Panuzzo denominata “Agarthi”. Sono state le tematiche di rilievo, le immagini della bella terra di Calabria, le canzoni simbolo della tradizione melodica italiana ed una mentalità vincente e per certi versi “visionaria”, a conferire all’opera un successo che sembra inarrestabile.
“Agarthi” ha da tempo abbandonato i confini regionali per affacciarsi all’Italia, alla Gran Bretagna, agli Stati Unita d’America ed al Sud Africa. L’opera è divenuta un simbolo importante per un territorio che spera ancora, e nel contempo non si arrende ad un destino che appare scontato. In un periodo storico in cui la rassegnazione, la disperazione ed i dubbi verso il domani fanno da padrone, Agarthi, una piccola opera realizzata da un team di giovani provenienti dalle provincie calabre, stupisce e riaccende le speranze per il domani. Questi giovani stimolano fiducia, elemento, che appare vitale per costruire un futuro degno di questo nome. Bruno Panuzzo ed i suoi ragazzi hanno dimostrato che non occorrono grandi somme di denaro per costruire qualcosa di valido e di diverso. Negli anni è venuta meno l’inventiva e la grande capacità di adattarsi ai cambiamenti. Occorre valutare nuove strade, nuove opzioni e soprattutto non rimpiangere il passato, ma porre in evidenza le energie per edificare qualcosa di nuovo.
Agarthi si è resa protagonista di un miracolo: l’opera, in un periodo in cui la discografia, l’editoria e lo spettacolo in genere subiscono tagli impensabili per il loro sviluppo, si pone come paragone per la concretizzazione di un sistema nuovo e basato sulle odierne tecnologie e su gli odierni mezzi di comunicazione. Agarthi ha commosso Genova, Torino, Milano e sia appresta nel prossimo mese di Agosto a completare il proprio tour nelle più belle città italiane. Proprio il “passaggio” di Agarthi ad “Expo Milano 2015”, ha contributo nella concretizzazione della “scommessa vincente” che l’opera racchiude. La Calabria, attraverso Agarthi, si mostra all’Italia nella propria veste migliore. L’opera appare come una valida occasione di far conoscere la Regione sotto un’ottica nuova: la giusta ottica. Attraverso Agarthi la Calabria si mostrerà nella propria bellezza alle comunità italiane di Londra e Parigi nel prossimo mese di settembre. Questo piccolo grande esempio della valorizzazione del “Made in Italy” giunge nelle mani del Presidente della Repubblica italiana: direttamente da parte di un gruppo di giovani figli di una regione “discussa”. Codesti giovani sperano che si continui a “discutere” della Calabria, ma con l’ausilio di tematiche “positive” che evidenzino quella parte meravigliosa ed affascinante che caratterizza la regione. Rivalutiamo la Calabria!