di Gianluca Albanese
SIDERNO – “Conosco l’umiliazione negli occhi dei pazienti malati di cancro e dei loro familiari che dopo aver scoperto una patologia oncologica si vedono costretti a partire per curarsi o operarsi al centronord e ad affrontare tutti gli stress supplementari delle trasferte. Alcuni di loro li ho anche ospitati nella mia casa di Modena. Proprio per non vedere più quegli sguardi, abbiamo deciso di investire su una struttura che aiuti i nostri conterranei a curarsi con dignità nella loro terra”.
Il presidente dell’associazione “Angela Serra” – sezione Locride Attilio Gennaro ha spiegato in questi termini la decisione di aprire a Siderno, nel 2018, uno sportello di quella che è stata denominata “Agenzia No Viaggi”.
Dove è attivo lo sportello?
“Dal 2018 al primo piano della casa della salute di Siderno, è attiva l’agenzia ‘No viaggi’ la cui sede venne concessa dall’allora direttore generale dell’Asp Pasquale Mesiti e che riuscimmo a ristrutturare grazie ai contributi di 7 imprenditori che offrirono mille euro a testa, grazie ai quali vennero realizzati anche i servizi igienici che usano tutti gli utenti dell’immobile. Con questo piccolo aiuto siamo riusciti a comprare mobili e una Tv e a creare un ambiente confortevole”.
Quali sono gli orari di apertura?
“La segretaria è presente dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Riceve la documentazione del paziente e la trasmette al nostro comitato tecnico scientifico composto da esperti che possono indirizzare il paziente a curarsi nelle strutture pubbliche che riterranno più idonee al caso, tra Germaneto, Pugliese-Ciaccio, Locri, Melito e Gom; quindi, prende l’appuntamento con gli specialisti ed è disponibile a seguire il paziente anche dopo visite, terapie e interventi. Una volta alla settimana abbiamo anche la presenza di una psicologa, di una nutrizionista e di un’estetista oncologica e contribuiamo all’acquisto di parrucche per le pazienti sottoposte a radioterapia. Il bello è che molti pazienti, una volta guariti, diventano a loro volta volontari dell’associazione”.
Quindi ci si può curare anche a Locri?
“Guardi, le cure sono tutte uguali per il 90% delle patologie, specie per quelli che sono noti come ‘big killer’ ovvero i tumori a seno, prostata, colon/retto e polmoni. Certo, mancano le terapie con farmaci sperimentali che però in alcuni casi fanno anche a Catanzaro, oltre che al centronord. Le cure sono uguali ma i contesti sono diversi. Ecco perché vogliamo che si realizzi un centro oncologico in cui si riesca a garantire organizzazione e pulizia, in una parola, la dignità delle cure”.
Quante persone si sono rivolte all’agenzia “No-viaggi”?
“Più di duecento, che hanno trovato la massima assistenza e le posso assicurare che le percentuali di guarigione che si possono riscontrare per chi si cura in Calabria sono perfettamente in linea con il dato nazionale. Tornando all’ospedale di Locri, partiamo sempre da un assunto: se è una persona è serena si può curare ovunque e noi puntiamo proprio alla serenità dei pazienti puntando a utilizzare al massimo le ottime professionalità che ci sono nella nostra regione”.
Fin qui il dottore Gennaro. L’associazione “Angela Serra” è attiva tutti i giorni nelle raccolte fondi attraverso i suoi volontari.