RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La Suap ha aggiudicato i lavori per “il completamento ( primo stralcio), la sistemazione e la manutenzione della strada intercomunale per il santuario di Polsi ( tratto Cano- Polsi), nel territorio di san Luca”. A conclusione dell’apposito iter di gara, l’appalto è stato vinto dall’impresa DESMA con sede a Roma.
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L’intervento in questione è stato al centro di una riunione tecnico – operativa promossa del presidente Giuseppe Raffa, alla quale hanno preso parte la dirigente del Settore 12 (Viabilità, trasporti, catasto), ing. Domenica Catalano, il Responsabile unico del procedimento (RUP), geometra Liborio Siclari, e il sig. Massimiliano De Angelis in rappresentanza dell’impresa che dovrà eseguire l’intervento. Nel corso del vertice è stato rivolto formale invito all’impresa Desma ad attivarsi per predisporre gli atti propedeutici all’avvio dei lavori.
Nella riunione, svoltasi nella giornata del 14 aprile, preso atto delle avverse condizioni atmosferiche, è stato deciso di rinviare a martedì 21 il sopralluogo nell’area di cantiere, così come prevede il vigente regolamento dei Lavori Pubblici (di cui al D.P.R. 207/2010).
Il finanziamento complessivo è di 513.400,00 euro, mentre l’importo a base d’appalto è di 377.972,72 oltre Iva.
I lavori interessano località Gozza, nell’ultimo tratto della strada bivio Cano – santuario di Polsi. L’intervento fortemente voluto dal presidente Raffa si pone come obiettivo il miglioramento della stabilità dei due versanti della carreggiata per assicurare le condizioni minime di sicurezza al transito veicolare.
In quel tratto di arteria, in particolare, saranno realizzati muri in cemento armato, “dotati di tiranti e fondati su reticolo di micropali, interventi di ingegneria naturalistica e la costruzione di adeguate opere di regimentazione idraulica”.
“Abbiamo mantenuto l’impegno a suo tempo assunto con mons. Giuseppe Fiorini Morosini e con il Rettore del luogo di culto Mariuano”, sottolinea il presidente della Provincia, il quale sottolinea che “la rimozione degli ostacoli per consentire il libero accesso ai luoghi della religiosità popolare rientra tra i doveri della pubblica amministrazione. Il Santuario della Madonna della Montagna – termina Raffa – oltre ad essere un importante punto di riferimento spirituale è anche uno dei luoghi più affascinanti del turismo religioso”.