di Immacolata Mauro*
A dicembre 2014, esattamente il giorno 20, un gruppo di pendolari del treno, si riuniscono e fondano “APJ”, acronimo di “Associazione Pendolari Jonica”.
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In breve, riportiamo gli scopi Statutari di APJ.
L’Associazione si prefigge, come scopo, quello di intervenire a favore di tutti i propri aderenti e dei cittadini che utilizzano il servizio di trasporto pubblico della tratta ferroviaria jonica Reggio Calabria Centrale/Catanzaro Lido/Sibari e Catanzaro Lido/Lamezia Terme, nonché della tratta stradale Marina di Gioiosa Jonica/Rosarno ed infine sulla tratta di mare RC/ME.
L’Associazione intende concorrere al miglioramento della qualità del servizio di trasporto in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione a:
•tariffa regionale unica integrata, al fine di erogare all’utenza, con biglietto e/o abbonamento unico, un servizio soddisfacente tramite vettori sia su rotaia che su gomma nonché infine, con natanti (RC-ME);
•velocità di percorrenza;
•frequenza;
•puntualità;
•informazione e comunicazione nelle stazioni, nei treni e nei media;
•ammodernamento di treni e stazioni;
•condizioni igieniche e comfort;
•intermodalità;
•trasparenza di gestione;
•diritto di reclamo e suggerimento;
•costi del servizio.
A tal fine, l’Associazione intende:
•monitorare i livelli di qualità del servizio, in relazione alle necessità degli utenti e conformemente ai diritti stabiliti dalla normativa nazionale e regionale;
•proporre interventi migliorativi del servizio di trasporto;
•tutelare i diritti degli utenti nelle sedi più opportune;
•instaurare rapporti di collaborazione e confronto con i Soggetti Contraenti del Servizio di trasporto pubblico regionale, sia esso Pubblico o Privato, nonché con altre Associazioni e/o Comitati, interessati al miglioramento del servizio di trasporto;
•dare la più ampia informazione agli utenti e alla cittadinanza sulle questioni in essere riguardo il livello di servizio del trasporto pubblico e sulle possibili soluzioni avanzate, anche attraverso la collaborazione con altre associazioni attive nel campo dei trasporti su rotaia e non.
Abbiamo ritenuto opportuno fondare APJ poiché nel panorama associativo si avvertiva l’esigenza di costituire un organismo fuori dal coro, ad esclusiva garanzia e tutela dei pendolari. Anche per questa ragione, a breve apriremo canali di comunicazione ove far giungere tutte le segnalazioni degli utenti, che troveranno puntualmente risposte e, ove servisse, anche assistenza legale.
Periodicamente, pertanto, informeremo tutta la popolazione jonica calabrese di come effettivamente stanno le cose in questo settore, ovvero le reali ed effettive ragioni che hanno determinato il deterioramento assoluto del servizio su rotaia, e del servizio del trasporto pubblico in genere, nella fascia jonica calabrese così come in tutto il resto della regione.
Speravamo, infine, di aprire questa stagione di comunicati stampa di APJ trattando argomenti diversi: abbiamo invece deciso di dedicare questa apertura esprimendo piena solidarietà al personale TRENORD operante in Lombardia, per i noti fatti incresciosi accaduti qualche giorno fa, senza dimenticare il personale Trenitalia operante in Calabria, che spesso subisce in silenzio, anch’esso, aggressioni e minacce che spesso e volentieri rimangono sconosciuti. A questo personale, che ogni giorno, con spirito di abnegazione e sacrificio rende all’utenza un servizio eccellente, spesso con mezzi e materiali prossimi allo zero, va tutta la nostra incondizionata solidarietà, contestualmente richiamando al proprio dovere tutti quegli altri organismi istituzionali che dovrebbero concorrere all’erogazione di un dignitoso servizio di trasporto pubblico.
*: presidente dell’Associazione Pendolari Jonica