R. & P.
AGNANA CALABRIA – In occasione dei suoi cento anni, con una targa ricordo e esprimendo gli auguri più sinceri da parte dell’Amministrazione Comunale per il felice traguardo del secolo di vita, il sindaco Giuseppe Lupis, il suo vice Giuseppe Cusato, l’assessore Nicodemo Sansalone e la consigliera Patrizia Larosa, hanno compartecipato e omaggiato il signor Domenico Longo.
È stata una cerimonia particolarmente suggestiva, si tratta dell’unico “uomo che ha raggiunto tre cifre”.
“Pur se segnato da qualche acciacco, è perfettamente cosciente del traguardo raggiunto- ha spiegato il primo cittadino. In tre anni da sindaco – ha proseguito – ho avuto l’onore di celebrare per la prima e ad oggi unica volta, un centenario. Il primo dunque, a tagliare il traguardo della longevità nella cittadina agnanese”.
Nell’occasione del 100 anni, il signor Longo ha ricevuto quindi, la visita dell’Amministrazione, e per un giorno è stato sindaco anche lui, indossando la fascia tricolore al posto del tradizionale mazzo di fiori.
“I panni da sindaco li ha vestiti molto bene il signor Longo, in un gioco che ha molto apprezzato” – ha commentato il primo cittadino di Agnana Lupis – col suo tipico spirito mite e burlone. Uomo centenario sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, ha voluto lasciare la sua testimonianza di quel periodo, col rispettabile margine d’errore, se ce ne fosse, dovuto ai limiti umani del ricordo e dell’esperienza. Quel che interessa è il contributo alla verità che ogni racconto apporta inedita e dal prezioso apporto alla conoscenza”.
I ricordi d’infanzia che si mescolano con quelli personali, e gli episodi ricordati da Domenico Longo, scorrono come un fiume nei suoi occhi “C’era odio tra esercito Italiano e i fascisti allora, ma l’esercito li incorporò e successe il pandemonio e il Gen. Badoglio fu costretto a dichiarare la resa dell’Italia”.
Quali sono i segnali che fanno presagire l’inizio di una guerra?
Tutto si può ridurre ad una semplice frase: “La mancanza di rispetto verso l’altro”.
Non c’è altro da aggiungere.
“Auguri Domenico! E 200 di questi giorni”, ha concluso il sindaco, con foto di rito del primo cittadino per un giorno, Domenico Longo.