di Gianluca Albanese
CAULONIA – E’ stato approvato all’unanimità il regolamento relativo al riconoscimento della “De.Co.” degli agrumi di Caulonia, oggetto della parte centrale della seduta di consiglio comunale che ha avuto luogo ieri sera.
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Dopo l’ampia illustrazione da parte del dottor Ilario Lucano, il civico consesso ha deliberato la sua approvazione, anche se dai banchi dell’opposizione si è evidenziata la necessità di armonizzare l’atto regolamentare con la normativa sovraordinata, in modo che si possa evitare il rischio di incorrere in sanzioni amministrative.
Non solo. Mercuri, Campisi e Tucci hanno proposto il coinvolgimento dei paesi limitrofi e una selezione del prodotto su basi qualitative.
Particolarmente agguerrito, poi, il consigliere Tucci nel momento in cui si è discusso di imposte comunali. L’ex assessore provinciale, infatti, ha fatto presente come “si siano persi circa 14.000 euro per un errore amministrativo”, sottolineando che “Per compensare dette somme è stata ridotta la prestazione di servizi in danno alla collettività e non è vero che i contribuenti abbiamo risparmiato, proprio perchè la differenza – ha spiegato ancora – si è persa nel godimento di servizi”.
Rinviata la discussione sul riequilibrio di bilancio a una seduta successiva, il sindaco Riccio ha risposto a un’interrogazione di “Insieme per Caulonia” attestando, con apposita documentazione, l’impegno per il finanziamento della chiesa del Rosario e del monumento bizantino, accusando altresì la minoranza di bombardare la giunta con interrogazioni inutili “quando sarebbe stato sufficiente – ha spiegato il sindaco – recarsi agli uffici comunali per ottenere le risposte richieste”. Dai banchi della minoranza, si è ricordato al sindaco che “Le interrogazioni sono atti amministrativi che richiedono risposta scritta perchè destinati a tutti i cittadini e non sono atti confidenziali destinati ai soli consiglieri di minoranza”.