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LOCRI – Per il secondo appuntamento di “Ai confini del Sud”, imperdibile serata con Niccolò Fabi. L’artista sarà ospite sabato 14 dicembre della storica rassegna di “musica etnica e…dintorni” ideata e organizzata da Massimo Cusato, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria.
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“Percorsi alternativi, cantautori e parole” è il tema della manifestazione che si svolgerà all’Auditorium Don Bosco di Locri, con inizio alle ore 21,30.
Mattamusa, Rita Ferraro, Peppe Columbro apriranno il concerto che vedrà la partecipazione speciale di Niccolò Fabi accompagnato da Pier Cortese. Il cantautore romano ha pubblicato sette album tra il 1997 e il 2012. La popolarità arriva nel 1997 con la vittoria del Premio della Critica al Festival di Sanremo, cui seguono lavori contraddistinti da una particolare attenzione nei confronti della parola. Ha collaborato con svariati artisti tra cui Jarabe De Palo, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Fiorella Mannoia.
Di rilevante importanza anche la scrittura di alcune colonne sonore, tra cui “Come Dio comanda” di Gabriele Salvatores e “Pulce non c’è” di Giuseppe Bonito. Parallelamente alla carriera discografica si dedica anche alla produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel paese africano e nello stesso anno è ideatore e produttore del progetto Violenza 124, insieme a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band.
Molto importante nella carriera artistica di Niccolò è l’aspetto live. Tante le esibizioni in giro per l’Italia in 15 anni di carriera. Nel 2011 nasce il SoloTour, un’esperienza nuova che porta Niccolò nei teatri di tutta Italia con uno spettacolo durante il quale, per la prima volta nella sua carriera, è stato unico interprete ed esecutore. Del 2012 il suo ultimo prodotto discografico, “Ecco”, un album che ha riscosso grande successo sia nel pubblico che nella critica, che si è aggiudicato il premio “Tenco” per il miglior album dell’anno.
Dopo l’apertura, nell’ottobre scorso, a S. Ilario dello Ionio, un altro magico incontro con la musica per “Ai confini del Sud” che vedrà a breve un terzo spettacolo musicale e a primi di gennaio un convegno sui temi di musica e letteratura di confine.
All’ingresso dell’Auditorium Don Bosco i sommelier dell’Ais offriranno la degustazione di ottimi vini del territorio. Il biglietto d’ingresso è di 12 euro, ridotto 8.