(Fotocollage di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – Si conferma un successo anche la seconda serata de “Ai Confini del Sud”, con una delle band simbolo del funky italiano, i “Dirotta Su Cuba” che, dopo quasi due anni di pausa, è ritornata sulle scene con un tour nuovo di zecca (Dirotta Su Cuba Reloaded), riproponendo i più grandi successi di oltre vent’anni di carriera e che rientrano nell’ambito di un genere musicale “virtuoso” tra, appunto, il funky e l’acid jazz.
E’ stata proprio Simona Bencini, voce e anima del gruppo, ad annunciare la partenza del tour, con una band di sei elementi rinnovata nella formazione, accogliendo in toto la proposta di Rossano Gentili, fondatore dei Dirotta su Cuba insieme alla stessa frontwoman e Stefano De Donato, di riprendere le redini della storica band che negli anni ’90, ha dominato il panorama musicale con il suo sound travolgente e coinvolgente.
«Questo tour – ha dichiarato Simona Bencini, nel corso dell’intervista rilasciata alla nostra testata – rappresenta una sorta di rinascita, perché c’è la voglia di riportare in auge un genere poco frequentato in Italia. Dopo il successo degli anni ’90 sull’onda dell’acid jazz, il funky italiano è stato un po’ messo da parte, soprattutto da chi investiva nella musica italiana di quel tempo; però – ha continuato Bencini – nonostante questo, dopo un lungo periodo di pausa (che ha visto anche lo scioglimento della band), abbiamo voluto riprendere nel 2012 i Dirotta Su Cuba, portando avanti quel genere che costituisce la nostra passione, il nostro primo amore e non volevamo lasciare orfani gli amanti del funky che in Italia ce ne sono e sono tanti. In questa nuova ripartenza, nel tour Dirotta Su Cuba Reloaded, è tanta la voglia di riportare il funky».
E nel live di ieri sera, nel Giardino della Fondazione Zappia, la “vulcanica” e strepitosa Simona Bencini, accompagnata dalla forza dirompente della sua band, per circa due ore di concerto, ha intonato alcune delle indimenticabili hit: “Liberi di, liberi da”, singolo estratto dall’album “Dirotta Su Cuba”, pubblicato nel 1995 e certificato disco di platino; “Legami” e ancora, “Notti d’estate”, “E’ andata così” (brano, con cui la band ha partecipato nel 1997 al Festival di Sanremo, con l’armonicista di fama internazionale Toots Thielemans); “Sensibilità”, “Jesahel”, “Nothing is impossible”, brano con cui la band, ha combinato le sonorità funky alle nuove tendenze black delle produzioni d’oltreoceano.
Infine, tutti a ballare sulle note di “Gelosia”, i Dirotta Su Cuba infatti, non potevano non salutare il numeroso pubblico, con il singolo che nel 1994, rappresentò il loro debutto discografico.
Quello che senza ombra di dubbio è trapelato nel concerto di ieri sera, è che a distanza di anni, tra scioglimenti e reunion, i “Dirotta su Cuba” in realtà, non si sono mai fermati, perché la storia continua, anzi, per citare l’espressione di Simona Bencini “The show must go on”.
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