R. & P.
Se potevamo essere contenti dell’operato della precedente Amministrazione Comunale di Gerace,visto che si era attivata già nei mesi scorsi per aderire all’iniziativa ministeriale “Una Scelta in Comune”,, pur senza mai coinvolgerci in alcuna discussione (non che ci fosse l’obbligo…), sinceramente non capiamo il significato e cosa possa voler far intendere l’articolo pubblicato ieri su “LenteLocale.it” firmato dall’opposizione del Comune di Gerace (presumiamo dal gruppo consigliare “Uniti per Gerace”, ex maggioranza) intitolato “GERACE Ufficio anagrafe e corso di formazione, opposizione all’attacco”.
Al fine di chiarire alcuni passaggi, evitando possibile disinformazione in merito alla donazione degli organi e all’operato dell’Associazione che possano trasparire dall’articolo, ci sembra doveroso precisare alcuni concetti.
Così come esiste una delibera datata 19.11.2015 con la quale l’Amministrazione di Gerace guidata dall’allora sindaco Giuseppe Varacalli, avviava l’iter burocrativo per aderire all’iniziativa sopra menzionata, esiste il Verbale dell’Assemblea Elettiva dell’AIDO Comunale Locri datato 18.03.2016 dove tutti i soci proponevano e deliberavano come attività di intraprendere nell’anno sociale la volontà di allacciare i rapporti con le istituzioni, per agevolare anche nel nostro territorio “Una Scelta in Comune”; inoltre su esplicita indicazione del presidente Vito Aversa, si indicava il Comune di Gerace come il primo tra i Comuni della Locride, già in fase avanzata e pronti all’attivazione dell’iniziativa stessa . Trovandosi, però, troppo a ridosso del periodo dell’elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Gerace ed essendo il sottoscritto personalmente impegnato a sostenere politicamente la candidatura a sindaco del suocero dott. Giuseppe Pezzimenti, in disputa anche con Varacalli, per non far si che fosse strumentalizzato un interesse dell’Associazione, lo stesso presidente Aversa proponeva di rinviare il tutto l’elezione a dopo il 5 giugno, a dopo l’elezione del nuovo sindaco, qualsiasi fosse statoil risultato, perchè l’attività istituzionale dell’Associazione va aldilà degli interessi politici, personali ed economici! E se il risultato fosse stato diverso, l’attivazione dell’iniziativa al Comune di Gerace e la conferenza stampa di presentazione della stessa ci sarebbero stati comunque.
Siamo partiti con questa iniziativa dal Comune di Gerace proprio perchè l’iter burocratico (la delibera di giunta comunale, il corso di formazione degli operatori dell’Anagrafe, l’interconnessione dei sistemi informatici comunali con quelli ministeriali, ecc.), erano già stati eseguiti: bisognava solo attendere, dopo un periodo di test, l’attivazione definitiva stabilita dal Centro Nazionale Trapianti.
Ci dispiace che la precedente Amministrazione non abbia potuto raccogliere il frutto di quanto aveva seminato, ma ciò non può essere imputato nè all’AIDO di Locri, nè al sottoscritto.
Vorremmo inoltre precisare, anche a chi ha scritto l’articolo, che coloro che sottoscriveranno il consenso alla donazione degli organi direttamente all’Ufficio Anagrafe del Comune, non saranno in alcun modo messi in relazione con l’AIDO, non diventarenno nostri associati e non avranno nessun obbligo nei confronti di nessuna natura.
La collaborazione nell’iniziativa “Una Scelta in Comune” dell’Associazione consiste esclusivamente nel sensibilizzare, ancor prima che i cittadini, gli amministratori della Locride all’adesione:ecco perchè tramite posta elettronica (PEC per la precisione, inviata il 17 luglio scorso), abbiamo invitato a partecipare alla conferenza stampa ed ad aderire tutti i sindaci, al di là del colore politico. E’ opportuno precisare che l’AIDO non deve, non può e non si offre di fare alcun corso di formazione, nè alcun tipo di attività che possa generare lucro; l’AIDO si propone di sensibilizzare e di informare la collettività sulla donazione degli organi, in maniera totalmente gratuita e volontaria.
Spiace, infine, constatare il mancato coinvolgimento dell’AIDO di Locri (il cui ambito territoriale si estende anche a tutti i Comuni della Locride) da parte degli ex amministratori nell’ietr burocratico precedente l’attivazione dell’iniziativa “Una Scelta in Comune”: in qualità di unica associazione del comprensorio ad occuparsi di donazione degli organi, avremmo volentieri dato, nei limiti delle nostre possibilità, il nostro apporto per rendere l’adesione più rapida ed efficiente possibile.
In conclusione, ci preme sottolineare che l’AIDO Locri e i propri associati non sono alla ricerca di vetrine o palcoscenici per mostrare ciò che fanno e chi sono: chi ha a che fare con problematiche sociali come quelle legate alla donazione degli organi, lavora per lo più in silenzio e giorno per giorno per migliorare e dare il proprio contributo alla collettività, al di sopra di ogni interesse personale.
Iniziative come “Una Scelta in Comune” permetteranno di veicolare quante più informazioni possibili agli amministratori ed ai cittadini in merito alla possibilità di diventare donatori di organi, nella speranza che la Calabria possa risalire la classifica che la vede tra tra le ultime Regioni per donazioni annue di organi, tessuti e cellule.
AIDO GRUPPO COMUNALE LOCRI
Il presidente Vito Aversa